Parla Zagni: “E’ cresciuta l’instabilità politica, milito nella Lega e ho lasciato”
Sul finire della giornata che ha visto l’assessore leghista Alessandro Zagni abbandonare la Giunta Perri, arrivano le dichiarazioni del diretto interessato: “Per il susseguirsi degli ultimi avvenimenti, e l’acuirsi dell’instabilità del quadro politico locale, ho condiviso con il commissario On.le Raffaele Volpi la necessità di rimettere il mio incarico a disposizione del movimento. Insieme, abbiamo quindi valutato di operare questa scelta per me dolorosa”.
Ecco la sua nota completa:
Oggi ho rassegnato le mie dimissioni da assessore del Comune di Cremona. L’ho fatto dopo una riflessione travagliata e sofferta, consapevole di aver scelto serenamente del mio futuro senza essere condizionato da alcun interesse particolare e specifico. L’unico mio punto di riferimento, nell’azione amministrativa che ho cercato di portare avanti, è sempre stato l’interesse per la mia città. Ho avuto l’opportunità di perseguire questi obiettivi, attraverso un ruolo prestigioso che il mio movimento, la Lega Nord, mi ha permesso di ricoprire.
Per il susseguirsi degli ultimi avvenimenti, e l’acuirsi dell’instabilità del quadro politico locale, ho condiviso con il commissario On.le Raffaele Volpi la necessità di rimettere il mio incarico a disposizione del movimento. Insieme, abbiamo quindi valutato di operare questa scelta per me dolorosa.
Militare nella Lega Nord comporta la coerenza di farlo con lealtà ed ubbidienza, richiamandosi agli ideali che Umberto Bossi incarna ed il movimento esprime.
La mia decisione è stata difficile e tormentata, perché ho dovuto interrompere un proficuo rapporto di collaborazione con tutto il personale dell’assessorato e gli appartenenti al corpo della Polizia Municipale, che hanno sempre collaborato con me dimostrando passione e spirito di servizio ben oltre ai loro doveri istituzionali. I vigili di Cremona sono persone speciali, a loro va il mio più grande ringraziamento, perché senza il loro supporto non avrei potuto realizzare gli indirizzi amministrativi adottati.
Ringrazio ovviamente anche il Sindaco Oreste Perri, a cui stamattina ho espresso le motivazioni dell’abbandono, per avermi sempre dimostrato –sia in occasioni pubbliche che in contesto privato –apprezzamento e stima.
Così come ribadito dalla Lega Nord, a questo punto, credo che il centrodestra cremonese abbia bisogno di imboccare con coraggio una fase nuova non più differibile, che dovrà auspicabilmente passare attraverso una necessaria collaborazione tra le forze politiche e gli amministratori.
Alessandro Zagni
Alessandro Zagni ha ritenuto “improprio mantenere un incarico di giunta senza che questo fosse riferibile alla Lega Nord”. Le parole sono del commissario cittadino, onorevole Raffaele Volpi, che in un comunicato diffuso poco fa ha avuto parole di apprezzamento per l’ex assessore alla Polizia Urbana e alla Protezione Civile. A differenza degli altri due colleghi di Giunta sotto accusa da parte del Carroccio (Demicheli e Alquati) ancora in Giunta, Zagni ha lasciato per “coerenza politica”. Volpi elogia l’atteggiamento positivo di Zagni che avrebbe permesso di smascherare anche il tentativo messo in atto da parte di alcuni dell’Amministrazione comunale di richiedere l’assoluta fedeltà al sindaco Perri arrivando “sino a ‘suggerire’ quanto comunicare alla stampa attraverso le strutture di gabinetto”. Il commissario Volpi invita la militanza leghista cremonese ad apprezzare l’atteggiamento di Zagni.
Ecco il comunicato del commissario cittadino on.Volpi.
Negli scorsi giorni sono intercorsi colloqui tra il Commissario cittadino della Lega Nord e l’Assessore Zagni nei quali lo stesso Zagni ha voluto, con grande sincerità, esternare il proprio disagio per quanto accaduto nelle ultime settimane e per i fatti intercorsi.
In un incontro con il Commissario Volpi è emerso quanto Alessandro Zagni ritenesse improprio mantenere un incarico di giunta senza che questo fosse riferibile alla Lega Nord che gli aveva consentito di conseguirlo come risultato politico ed ha espresso la volontà di dimettersi da detto incarico.
Nello stesso incontro si è inoltre discusso delle “particolari modalità” con le quali, da parte di alcuni nell’amministrazione comunale, si sarebbe richiesta l’assoluta fedeltà al Sindaco Perri giungendo sino a “suggerire” quanto comunicare alla stampa attraverso le strutture di gabinetto.
Volpi e Zagni hanno quindi concordato che le dimissioni dell’Assessore fossero un segno positivo di coerenza dello stesso e certamente apprezzate dalla Militanza Leghista quanto un sostegno politico rilevante all’azione della Lega nel dimostrare che nel Carroccio non si sta per occupare poltrone ma per conseguire un progetto sia esso nazionale sia esso locale.
Volpi ha inoltre inteso sottolineare che Zagni di fatto era l’unico Assessore che non aveva partecipato al Consiglio Comunale per quanto si fosse disposto a parteciparvi con motivazioni politiche particolari ma rimanendo infine comunque assente.
Il Commissario della Lega di Cremona, dopo consultazioni doverose con il Segretario Provinciale Bossi e con i vertici del Movimento, ha accolto positivamente le riflessioni di Alessandro Zagni nella certezza che queste saranno apprezzate anche dai Militanti cremonesi che negli ultimi tempi hanno, purtroppo, avuto molte delusioni e che vedranno nel, non facile gesto, un segno di coerente vicinanza al Movimento.
Resta quindi viva la considerazione generale sulla situazione politico-amministrativa della Città di Cremona quanto la contingente preoccupazione sulle prospettive che lasciano intendere un difficile rapporto tra le progettualità e la condivisione, non solo politica, su molte tematiche . Temi che avrebbero bisogno di confronti serrati non solo nelle stanze della politica ma con le rappresentanze sociali, economiche e professionali per rimettere in pista un progetto complessivo e condiviso per la Città.
La Lega Nord continuerà il suo lavoro con coerenza e con determinazione, con l’apporto di tutti i militanti, e con l’ambizione di essere sempre fucina di idee, anche critiche, intermediario politico di popolo e con l’obbiettivo di consolidarsi dando spazio a tutte le risorse che si riconoscono “lealmente” in Umberto Bossi nel Movimento e nelle sue linee politiche e programmatiche.
Raffaele Volpi
Commissario Lega Nord per l’indipendenza della Padania
CREMONA
PD: COMUNE INGOVERNABILE, PERRI SI DIMETTA
“Perri prenda atto della situazione e dell’ingovernabilità in cui è piombato da mesi il Comune”. Il Pd al gran completo (Titta Magnoli, segretario provinciale, Maura Ruggeri, capogruppo in consiglio e Daniele Burgazzi, segretario cittadino) va all’attacco dell’Amministrazione dopo le liti politiche, le dimissioni di Zagni e lo sfaldamento della maggioranza.
Ecco il comunicato del Pd:
Con le dimissioni dell’assessore Zagni, quali siano le motivazioni che le hanno procurate, si rende concreto quanto il Partito Democratico dice da tempo. Il sindaco Oreste Perri non ha più una maggioranza politica. Dopo la presa di distanze, seriamente motivata, da parte dell’Udc, anche le tensioni con la seconda forza politica di maggioranza, la Lega, arrivano a toccare direttamente la squadra del sindaco. Dietro la presunta compattezza della sua giunta il primo cittadino si è sempre fatto scudo per evitare di prendere atto della dissoluzione già avvenuta in Consiglio comunale delle forze che lo hanno sostenuto. Ora non resta che prendere atto della situazione e dell’ingovernabilità in cui il Comune di Cremona è piombato ormai da mesi: invitiamo quindi il sindaco all’unica riflessione seria che gli resta da fare. Infatti o Perri trova un equilibrio politico che lo costringerà a rimangiarsi ogni briciolo di autonomia, o è meglio che si dimetta e che a Cremona si vada al voto.
Titta Magnoli, segretario provinciale Pd
Maura Ruggeri, capogruppo Pd in consiglio comunale
Daniele Burgazzi, segretario cittadino Pd
UDC: NON SIAMO CERTO IL TAPPABUCHI DELLA GIUNTA
Dopo essersi sfilata dalla maggioranza, garantendo solo una sorta di appoggio esterno, l’Udc definisce la sua posizione alla luce del momento caotico che sta vivendo la Giunta Perri e delle dimissioni dell’assessore leghista Zagni. Questa la nota diramata dal consigliere Udc Angelo Zanibelli:
Le ipotesi secondo le quali l’Udc sarebbe chiamata ad entrare in giunta, non hanno alcun fondamento. Abbiamo appena assunto una posizione autonoma, dopo che la maggioranza ha respinto l’odg sulla trasparenza, e la mozione che chiedeva una pausa di riflessione sul progetto strada sud, dichiarando il nostro appoggio esterno, e la totale libertà di approvare o respingere le scelte dell’amministrazione in funzione che esse coincidano o meno con il nostro programma.
Abbiamo chiesto allo scopo una verifica di maggioranza per definire le priorità, gli obiettivi e le modalità con cui portare a termine la legislatura. Solo attraverso questo indispensabile passaggio, sarà possibile stabilire se vi sono le condizioni per fare un cammino insieme, con quali forze politiche, e su quali programmi. Non siamo il tappabuchi della giunta, che dopo aver totalmente ignorato il contributo dato all’elezione di Perri, lasciandoci fuori dagli organi di governo, oggi ha oggi bisogno di assicurarsi il supporto dell’Udc. Soprattutto non vorremmo contribuire a far divertire Bossi, ma preferiamo assistere noi alle varie sequenze del film comico (se di mezzo non ci fossero gli interessi dei cittadini) che ci sta proponendo la Lega.
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