Cronaca

Una lettera ai neomaggiorenni stranieri per invitarli a diventare cittadini italiani: la Giunta aderisce all'iniziativa di Anci

Sono 18 i ragazzi stranieri residenti a Cremona che nel 2012 compiranno 18 anni (quindi i nati dal 1° gennaio 1994 al 31 dicembre 1994). 7 di nazionalità marocchina, uno albanese, quattro ivoriani, un algerino, quattro tunisini e un serbo. A loro, il Comune invierà una lettera, invitandoli a diventare cittadini italiani. La Giunta – su proposta dell’assessore Ceraso – ha, infatti, deciso di aderire alla campagna informativa promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) in collaborazione con Save the ChildrenRete G2 – Seconde Generazioni denominata “18 anni in Comune” rivolta ai ragazzi neo maggiorenni di origine straniera. L’iniziativa prevede che il sindaco informi i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri del loro diritto di acquisire la cittadinanza entro un anno dal compimento della maggiore età. Questi ragazzi, secondo l’attuale normativa, infatti, possono diventare italiani se, oltre a essere stati registrati all’anagrafe, hanno risieduto legalmente in Italia fino alla maggiore età e senza interruzioni. Per farlo occorre presentare una richiesta al Comune di residenza entro il diciannovesimo anno di età.
I primi cittadini, dunque, chiedono in sostanza a questi ragazzi e ragazze di partecipare alla vita sociale da persone attive e consapevoli perché “diventare cittadini italiani significa fare parte a pieno titolo del Paese in cui vivono. Il tutto nella consapevolezza che la sfida dell’integrazione in Italia passa per i Comuni, in quanto enti di maggior prossimità ai cittadini. La dimensione locale infatti è quella che traduce l’integrazione in vita quotidiana, permette di mettere in pratica diritti e doveri civici e di aprire spazi di cittadinanza attiva”.

 

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