Cronaca

Sottoscritto il protocollo sulla sicurezza di impianti elettrici Il Comune sosterrà l'organizzazione della campagna 'Salvati la vita'

E’ stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra il Comune di Cremona, il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cremona e le categorie degli installatori elettrici di CNA e Confartigianato per sensibilizzare sulla sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro attraverso l’adesione all’iniziativa di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), Confai, Fondazione Opificiun, Unione Consumatori, Confconsumatori, FederConsumatori CGIL, UPPI, Confapi, Associazione Commercianti, Asvicom, Confesercenti. In rappresentanza del Comune di Cremona il documento è stato sottoscritto dal vice sindaco Carlo Malvezzi, per il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Cremona il presidente Vanore Orlandotti, Roberto Alquati e Giuseppe Bertoli per le categorie degli installatori elettrici di Confartigianato e CNA.

Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, l’Amministrazione Comunale assume l’obbligo di partecipare con un’azione di sostegno organizzativo alla campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sulla sicurezza degli impianti elettrici negli ambienti di vita e di lavoro e sui rischi di incidenti elettrici promossa dalle categorie dei Periti industriali e Periti industriali laureati della provincia di Cremona e degli gli installatori elettrici; assicurare ampia visibilità e larga divulgazione della campagna sia attraverso la costruzione di una specifica pagina web sul sito ufficiale del Comune sia attraverso i tradizionali strumenti di comunicazione basati su carta stampata (manifesti e brochure con i contenuti dell’iniziativa e delle offerte ad essa connessa); mettere a disposizione un’adeguata sede per lo svolgimento del convegno quale momento pubblico a coronamento della campagna d’informazione; nominare un proprio rappresentante nel futuro comitato di controllo con compiti di vigilanza sul rispetto del protocollo.

Da una recente indagine demoscopica realizzata dal Censis emerge che il rischio elettrico rappresenta la maggior causa d’incidenti, spesso mortali, negli ambienti di vita e di lavoro. Gran parte di essi devono essere attribuiti alla mancata attuazione delle norme di prevenzione, alla inadeguatezza degli impianti ed all’uso sbagliato delle apparecchiature elettriche. Significativa è la mancanza di consapevolezza da parte della popolazione del reale stato di non rispondenza ai requisiti minimi di sicurezza dei propri impianti elettrici. Anzi è stata riscontrata in capo alla maggioranza della popolazione l’erronea percezione del rispetto della normativa sulla sicurezza. La presenza massiccia della elettricità nella vita quotidiana, e soprattutto nell’ambiente domestico, dove i controlli sono circoscritti al momento dell’agibilità e dell’allaccio alle reti dei servizi, richiede che opportune precauzioni e norme comportamentali divengano patrimonio culturale comune. Una campagna d’informazione appare lo strumento più appropriato per promuovere la “cultura della sicurezza” negli edifici.

Sulla scorta dei preoccupanti dati emersi, l’Amministrazione Comunale ha accolto con favore il progetto prospettato dalle categorie dei periti industriali e periti industriali laureati della provincia di Cremona e degli gli installatori elettrici di avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini cremonesi nell’intento di offrire proposte concrete in materia di sicurezza degli impianti elettrici. Il progetto ha coinvolto anche altri soggetti comunque interessati al tema quali Camera di Commercio, Anaci, Confapi, Fondazione Opificium, Unione Consumatori, Confconsumatori, FederConsumatori CGIL, Uppi, Confai, Associazioni Commercianti, Asvicom.

I promotori dell’iniziativa ritengono utile, per incentivare l’uso sicuro ed efficiente dell’energia elettrica, non limitarsi alla realizzazione di un incontro pubblico sul tema sicurezza degli impianti elettrici negli ambienti di vita e di lavoro e sui i rischi d’incidenti per inadeguatezza o loro omessa manutenzione. Hanno anche varato una serie di offerte che mirano a stimolare i cittadini a richiedere il controllo del proprio impianto di distribuzione di energia proprio perché il funzionamento dell’impianto non è di per sé indice di sicurezza. Nonostante operi regolarmente può essere fonte di pericoli che non si vedono e che solo un esperto, dopo i necessari controlli può prevenire, riconoscere ed eliminare.

“L’Amministrazione comunale – dichiara al riguardo il vice sindaco – ha accolto con favore il progetto ritenendo opportuno supportare la promozione della cultura della sicurezza negli edifici in quanto funzionale ad una maggiore tutela della salute, diritto fondamentale riconosciuto dalla Carta Costituzionale. Sensibilizzazione e prevenzione rappresentano attività aggiuntive rispetto alle iniziative realizzate dagli organi specificatamente preposti. Intende poi cogliere l’occasione per riaffermare l’importanza della progettazione e del recupero conservativo del patrimonio edilizio affinché gli immobili risultino davvero compatibili con le diverse fasi della loro esistenza sia dal punto di vista funzionale che impiantistico”.

 

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