Cronaca

Mentre il governo pensa all'abolizione delle Province, la giunta Salini approva il progetto definitivo per la nuova sede

Alla faccia della dichiarata intenzione del governo di abolire le Province, l’amministrazione provinciale di Cremona tira dritto e conferma l’intenzione di costruirsi una nuova sede. La giunta Salini, riunita il 21 febbraio (presenti tutti gli assessori) ha infatti approvato in linea tecnica il progetto definitivo (primo lotto) per la nuova sede nel complesso del monastero di Santa Monica, in via Bissolati.
Il primo lotto prevede opere per un costo complessivo di 1 milione e 558 mila euro, mentre l’ammontare complessivo dei due lotti è di 2 milioni 658 mila euro.

Nella delibera di giunta del 21 febbraio è elencato l’iter fin qui seguito:
– in data 1 giugno 2004 è stato firmato un Protocollo di Intesa tra Provincia di Cremona, Comune di Cremona e Università di Pavia per dare avvio al progetto di destinazione del complesso dell’ex Caserma Goito, comprendente il monastero e la chiesa di Santa Monica oltre al fabbricato denominato Magazzino Carri, di proprietà della Provincia di Cremona, a Campus Universitario per la Facoltà di Musicologia dell’Ateneo di Pavia e Centro per la Liuteria e l’Artigianato Artistico;
– l’Impresa incaricata della realizzazione del progetto ha sospeso arbitrariamente i lavori il 16 luglio 2010; fattispecie che ha portato alla decisione di procedere con la risoluzione contrattuale, resa esecutiva da un decreto del Provveditore di Milano dl 28 dicembre 2010;
– i lavori finora realizzati riguardano circa il 50% di quanto previsto e la struttura può essere adattata alla nuova funzione ad uffici.

Nel corso del 2011, prosegue la delibera, “è stato avviato uno studio per  analizzare l’attuale organizzazione spaziale e funzionale degli uffici della Provincia, attualmente distribuiti su più sedi, e verificare, allo stesso tempo, le potenzialità del complesso di edifici facenti parte dell’area dell’ex Caserma Goito per l’utilizzo in questione”.
“L’Amministrazione Provinciale di Cremona – si legge ancora -, sulla base di una ricognizione generale del patrimonio edilizio pubblico di proprietà di Comune e Provincia di Cremona, ha chiesto al Comune di Cremona la variazione dello strumento di pianificazione attuativo, in modo da consentire il riavvio dei lavori per il recupero dell’intero complesso dei fabbricati da destinare ad uso uffici (alla luce della verifica della compatibilità della nuova destinazione); il Comune di Cremona nel mese di dicembre 2011 ha approvato la variante al piano attuativo inserendo la destinazione ad uffici pubblici e le funzioni compatibili insediabili nel complesso”.

Il progetto per la nuova sede, in particolare, riguarda la porzione del Monastero di Santa Monica (via Bissolati), già oggetto del primo lotto dei lavori per il trasferimento dell’università di Musicologia di Pavia. Sono interessati dall’intervento, nello specifico, l’Ala Chiostro e la Casa del Maresciallo con destinazione ad uso uffici della Provincia di Cremona.
“Le prestazioni proposte  – precisa la delibera – si inseriscono all’interno di un progetto più ampio di realizzazione di una nuova sede della Provincia di Cremona, in modo tale da trasferire in un’unica sede tutte le funzioni ora dislocate in diversi immobili della città, eliminando tutte le locazioni passive”.

 

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