Cultura

Cinque strumenti cremonesi al concerto del Tefaf di Maastricht

Rientra a Cremona la delegazione della Fondazione Stradivari che ha accompagnato i preziosi strumenti cremonesi in Olanda, composta dal Presidente Paolo Bodini, dal Vicepresidente Paolo Salvelli, dal Direttore Virginia Villa e dal Conservatore della collezione “friends of Stradivari Fausto Cacciatori.

Il concerto speciale per i 25 anni del TEFAF (la più importante mostra di “fine arts” al mondo definita dalla stampa nazionale la “fiera delle fiere nell’arte, dove si può comprare un Picasso del 1997 a 5 milioni di Euro o un Deags dell’85 per 6,3 milioni o ancora una Crocifissione di Rubens a 3,7 milioni) è stato dunque caratterizzato dal suono di Cremona. Di certo non avrebbero sfigurato tra i capolavori esposti il violoncello Stauffer (8 milioni di Euro) o lo Stradivari Baltic (5 milioni), ma i gioielli cremonesi non erano in vendita.

Degli otto strumenti che hanno concluso con l’Ottetto di Mendelsson un concerto ricco e variegato, ben cinque provenivano dalla nostre collezioni nel segno dei “friends of Stradivari”. Gil Sharon, direttore e anima dell’Amati Ensemble di Maastricht che ha messo in mostra un organico veramente di primo livello, era raggiante al termine della esecuzione ed ha ricevuto una standing ovation dal numerosissimo e qualificato pubblico presente.

Prima del concerto il Presidente del TEFAF ha rivolto un saluto al pubblico, ringraziando Cremona per la collaborazione al loro giubileo. E’ toccato poi al Presidente Bodini rivolgere un saluto, in cui ha sottolineato l’amicizia tra le due città che risale agli inizi degli anni 2000 con il progetto “Andrea Amati”, ha presentato l’associazione “friends of Stradivari”, cui aderirà la municipalità di Maastricht, ed ha infine sottolineato i 500 anni di storia della liuteria cremonese, che la rendono unica nel mondo.

Al termine del concerto la delegazione di Cremona ha avuto un incontro con il Sindaco di Maastricht Onno Hoes, l’assessore alla Cultura ed altre personalità della città e dalla regione, tutti entusiasti della serata e decisi a proseguire nella collaborazione culturale. Un grande successo quindi che ha coronato lo sforzo promozionale e organizzativo che la Fondazione Stradivari, in collaborazione con le istituzioni che la sostengono (Comune, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Stauffer) e ai soci privati (Lafin e Banca Popolare di Cremona) sta portando avanti per la internazionalizzazione della città, all’insegna della liuteria

 

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