Cronaca

Scuola, tempo lungo alle cooperative I sindacati lanciano una raccolta firme: "Scelta ideologica"

Il sindacato, a seguito dell’incontro di giovedì, torna ad alzare la voce contro l’operazione di esternalizzazione del tempo prolungato nelle scuole del Comune di Cremona: “E’ una scelta ideologica”.

Queste le motivazioni espresse in una nota Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl:

“1) I dati parziali comunicati confermano che non esiste vantaggio economico. A tutt’oggi l’amministrazione non è in grado di quantificare il “beneficio” della privatizzazione rispetto alla gestione pubblica. E’ inutile che si affanni: non c’è!
2) Il costo del servizio educativo sarà completamente scaricato sulle famiglie a prescindere dal reddito

3) La privatizzazione del tempo prolungato nasconde anche una riorganizzazione del tempo normale che produrrà un abbassamento drastico della qualità del servizio, specialmente sulla disabilità: a tutt’oggi, salvo 2 casi gravi individuati su 17, non è dato di sapere chi sostituirà le precarie licenziate che si occupavano del sostegno.

4) Infine l’operazione crea un gravissimo danno alle lavoratrici precarie che resteranno senza lavoro o, nella migliore delle ipotesi, avranno un reddito massimo di 300€ al mese”.

Concludono quindi:

“Ribadiamo la nostra contrarietà a questa operazione. Questa amministrazione procede nelle proprie scelte senza alcun tipo di confronto vero con le parti sociali, non accettando proposte alternative dirette ad una vera ottimizzazione del servizio. E’ inutile che il sindaco firmi accordi con le organizzazioni sindacali se poi alcuni assessori procedono a smentirli. Il sindacato valuterà quali iniziative intraprendere a partire, nell’immediato, da una raccolta firme tra la cittadinanza per ld difesa della scuola pubblica comunale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...