Cronaca

Pdl verso le elezioni, Santanché: "Con i cremonesi sarà gioco di squadra"

foto Sessa

“Con i cremonesi sarà un gioco di squadra”, queste le parole di Daniela Santanché, capolista nella nostra circoscrizione per il Pdl alla Camera. “Se i cremonesi avranno delle esigenze ci sarò. Il nostro partito è fatto di tante teste che la possono pensare in modo diverso, non siamo fatti con lo stampino come i comunisti. Dunque, assicuro a Cremona che insieme vinceremo e vincendo faremo qualcosa per il territorio”. Non c’è polemica sulle candidature (almeno manifesta) in sala Rodi, durante la presentazione dei candidati cremonesi del Pdl alle regionali e alle politiche. L’ospite d’onore Santanché infiamma la platea su Berlusconi (“Ha una leadership che non ha pari in Europa”), sul risultato alle urne (“Il presidente mi ha detto di andare in giro e di dire alla gente di credere nel Pdl perché il nostro partito vincerà in Lombardia e in Italia”), sul patriottismo (“Monti vuole piegarci alla Germania. Io sono orgogliosa di essere italiana”). Ce l’ha con tutti: con Giannino (“Ci porta via i voti, è il nostro principale avversario”), con Monti (“Ha tradito gli italiani candidandosi, così come ha tradito Fini”), con Bersani (“Si rovina da solo con la vicenda del Monte dei Paschi), con Ingroia (“Mi sta sulle balle, ma dovremmo tifare per lui peché porta via consensi al Pd”). Su Cremona? “Siamo in un terra di lavoratori, abbiamo l’obbligo di mettere al centro della politica il lavoro”, ha detto Daniela Santanché. Al suo fianco, il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani. “A Cremona per le regionali abbiamo fatto fatica sulle candidature, c’erano troppe proposte – ha detto – Mi spiace di non aver potuto premiare qualche giovane governatore, ma siete all’inizio e attraverso il governo del territorio potrete in futuro aspirare alla Regione. Per quanto riguarda il parlamento, a Cremona abbiamo affidato un posto di tutto rispetto anche perché vinceremo e la vostra provincia verrà rappresentata a Roma”.
Sul tavolo dei relatori il coordinatore del Pdl cremonese Luca Rossi e il vice Fabio Bertusi. Al microfono il candidato cremonese più in alto nella lista per la Camera (quinto) Gianni Rossoni (“Siamo tutti impegnati per la campagna elettorale come sempre, assicuro a Daniela e a Mario”) e i pidiellini in corsa per le regionali Carlo Malvezzi, vicesindaco del Comune di Cremona (“E’ un onore mettere a disposizione del mio popolo le mie competenze”), Silvana Lissandrello (“Sono dipendente pubblica, donna, cattolica praticante, attiva nel volontariato. Sono testimone del rinnovamento dove vecchio non vuol dire sempre malaffare e nuovo significa soluzioni creative ed energie”) e Mino Jotta (“Tre temi su cui lavorare: sanità, lavoro e famiglia”).

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