Cronaca

Solo uomini nel Cda di Lgh, il Pd: 'Non rispetta le quote rosa'

Questione quote rosa nel Cda di Lgh. Il consiglio di amministrazione della società partecipata da Aem è stato nominato il 7 febbraio con alla Presidenza Alessandro Giuseppe Conter, vice Presidente Claudio Tedesi, Amministratore Delegato Franco Mazzini, consiglieri Giovanni Soffiantini e Giuseppe Demuro. Pochi giorni prima che entrasse in vigore la Legge Golfo/Mosca che dal 12 febbraio 2013 impone, nelle società partecipate, l’applicazione dell’equilibrio di genere (quote rosa). La capogruppo del Pd in consiglio comunale Maura Ruggeri interroga il sindaco Perri, dopo che la senatrice uscente Cinzia Fontana ha inviato ai sindaci della Provincia una lettera in cui invita al rispetto delle norme sull’equa rappresentanza di genere nelle società partecipate. “Chiediamo – dice Maura Ruggeri – di rivedere la scelta di nominare solo uomini in L.G.H. e di ripristinare la democrazia paritaria”.

Il testo dell’interrogazione

OGGETTO: Interrogazione con risposta orale circa il rinnovo, senza dare attuazione all’equilibrio di genere, del C.d.A. di L.G.H.

Le sottoscritte Consiglieri Comunali

PRESO ATTO delle decisioni  assunte  in data 7.2.2013 dall’Assemblea dei Soci di LGH (costituita dalle società patrimoniali Cogeme, Aem Cremona, ASM Pavia, Astem Lodi, Scrp Crema)  con le quali si sono rinnovate le cariche del CDA senza rispettare la rappresentanza di genere;

EVIDENZIATO  che se tale rinnovo, già tardivo in quanto la spending rewiew ne imponeva la revisione  già un anno fa,  fosse stato posticipato di una sola settimana, sarebbe scattato l’obbligo  di dare attuazione alla Legge Golfo/Mosca che dal 14.2.2013 impone, nelle società partecipate, l’applicazione dell’equilibrio di genere (Quote Rosa);

RICORDATA la recente bocciatura della Giunta Formigoni da parte del TAR regionale  per il mancato rispetto della democrazia paritaria nella sua Giunta (16 uomini e due donne),

interrogano il Sindaco, con delega alle Aziende Partecipate, per conoscere:

•considerato il peso che AEM detiene all’interno di LGH, le ragioni per le quali  non ha ritenuto di rispettare la norma che obbliga all’attuazione della rappresentanza di genere;

•se non intenda rivedere tali indicazioni, alla luce del suo programma elettorale con il quale intendeva garantiva il rispetto di tali equilibri per dare il dovuto spazio alle competenze e alle professionalità femminili presenti nel nostro territorio

Maura Ruggeri, Capogruppo P.D.

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