Cronaca

Tentata violenza nelle docce del carcere, condanna di un anno

Aveva tentato di violentarlo nelle docce del carcere. Ma la vittima era riuscita a divincolarsi e aveva denunciato l’accaduto ad un ispettore della polizia penitenziaria. Per quell’episodio, oggi il collegio presieduto dal giudice Pio Massa (a latere i giudici Francesco Sora e Andrea Milesi), accogliendo la richiesta del pm Fabio Saponara, ha condannato ad un anno e due mesi di carcere Khaled, l’egiziano di 47 anni che il 28 novembre del 2009, dopo ripetute avances, aveva tentato di violentare un marocchino all’epoca di 21 anni. Sia con il giovane straniero, tutt’ora detenuto per furto, che con altri carcerati, il 47enne, che faceva il barbiere, aveva tentato diversi approcci, ma quel giorno nelle docce era passato alle vie di fatto. Era impegnato a tagliare i capelli al marocchino quando improvvisamente aveva cercato di usargli violenza. Il giovane, però, si era ribellato ed era riuscito a sfuggire alla morsa dell’egiziano. Oggi in aula ha testimoniato un ex detenuto al quale il marocchino aveva raccontato l’accaduto. A processo l’imputato era difeso dall’avvocato Andrea Balzarini.

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