Cronaca

Condominio digitale, 'Nessun regalo alla ditta Prima sperimentazione'

Ha suscitato polemiche il supporto tecnologico di Aemcom alla ditta Beltrami per la realizzazione del primo condominio digitale di Cremona a Porta Mosa, una nuova residenza caratterizzata da soluzioni costruttive e tecnologiche avanzate, come il cablaggio interno domestico che porta la fibra ottica direttamente nell’abitazione (fiber to the home), e la presenza di una bolla wi-fi autonoma preinstallata in ogni appartamento che evita possibili interferenze e garantisce prestazioni ottimali, permettendo l’adozione di servizi evoluti e innovativi (leggi l’articolo). La capogruppo del Pd in consiglio comunale ha depositato un’interrogazione scritta chiedendo spiegazioni sul “cablaggio gratuito da parte di Aemcom” (leggi l’articolo).
Ora la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli. “L’intervento – scrive Zanibelli – riguarda un progetto realizzato da un privato e non rientra nei cantieri del Comune. In ogni caso si è provveduto a contattare Aemcom che ha relazionato che da circa due anni alla pubblica amministrazione e alle imprese cremonesi viene già garantito il collegamento FTTH a 100 megabits. Aemcom ha intenzione di sperimentare tale opportunità anche nelle abitazioni domestiche”.
“Di qui – si legge nella risposta – l’opportunità di collaborare con il mondo dell’edilizia cremonese per far inserire nella progettazione la predisposizione di infrastrutture e cavidotti atti ad ospitare fibra ottica. Nel corso della conferenza stampa che volutamente si è svolta presso la sede dell’Associazione Nazionale Costruttori i vertici aziendali di Aemcom hanno specificato che quella del condominio di Porta Mosa altro non sarà che la prima di una serie di sperimentazioni che l’azienda realizzerà con la volontà di garantire ai cittadini il meglio delle tecnologie disponibili. Con la stessa Ance si è discusso dell’opportunità di realizzare in autunno un momento di formazione per progettisti sui temi delle infrastrutture ottiche e dei cablaggi verticali. Contrariamente a quanto affermato nell’interrogazione Aemcom non si è fatta carico del cablaggio degli appartamenti ma solamente del cablaggio verticale dell’edificio per garantire un collegamento in FO ad ogni unità immobiliare. Non si è trattato evidentemente di nessun regalo, ma di un normale accordo commerciale che si basa sul fatto che con un investimento molto limitato realizzato in fase di costruzione dell’edificio, Aemcom disporrà di un potenziale di 21 clienti residenziali che potrà raggiungere senza ulteriori scavi e investimento offrendo telefonia fissa e internet a banda larga”. “E’ opportuno evidenziare – conclude l’assessore – che la sperimentazione delle opportunità abilitate dalla fibra ottica a Cremona non riguarderà solo gli immobili residenziali ma anche molti altri ambiti della vita cittadina (smarrì building, illuminazione pubblica, videosorveglianza avanzata)”.

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