Cattolica, verso l'accordo sui lavori E arrivano 96mila euro per la Smea
L’Università Cattolica del Sacro Cuore resta a Cremona. E questo non è più in discussione. Restava aperta la questione dei lavori di manutenzione straordinaria di palazzo Ghisalberti, di proprietà degli Istituti Ospedalieri di Cremona, in comodato a Provincia e Comune e in sub-comodato alla Cattolica. Gli oneri dei lavori (si tratta in particolare dell’adeguamento degli impianti elettrici) spettano agli enti locali che, però, avevano espresso le loro difficoltà circa il reperimento di risorse. Ora, l’accordo specifico non è ancora stato firmato, ma la trattativa è in fase di ultimazione. ‘Gli enti locali stanno deliberando sulle varie convenzioni con l’Università – ha detto Angelo Manfredini, Caposervizio Alta Formazione e Relazioni Esterne Sede di Piacenza-Cremona – Stanno reperendo la disponibilità economica”. Lo dimostra la delibera pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune relativa alla convenzione per la Smea, la Scuola di Management ed Economia Agro-Alimentare. E’ stata approvata la bozza di accordo che coinvolge anche la Regione, la Provincia e la Camera di Commercio. “Fin dalla sua costituzione nel 1984 – si legge nella determina – il Comune di Cremona ha contribuito al funzionamenti della Scuola Master in Economia Agro-alimentare, istituita presso l’Università Cattolica del sacro Cuore – sede di Cremona, su iniziativa delle Facoltà di Agraria e di Economia con finalità di favorire l’approfondimento delle conoscenze concernenti l’economia del moderno sistema agro-alimentare”. Dal 2005 la Scuola è stata trasformata in Alta Scuola di Management ed Economia Agro-Alimentare, riconoscimento di istituto di eccellenza nella formazione e nella ricerca universitaria. Il 31 dicembre 2012 è scaduta la convenzione, ora rinnovata fino al 31 dicembre 2013. Per le spese di gestione, gli enti locali erogano in un anno 96mila euro: 28mila dalla Provincia, 34mila dal Comune, 34mila dalla Camera di Commercio.
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