Cronaca

Corso Garibaldi, quasi un sì alla prima mezz'ora gratis per il parking Villa Glori

Foto Francesco Sessa

Comune e associazioni di categoria del commercio verso un protocollo di intesa per rendere effettiva, più attraente ed efficace l’isola pedonale di corso Garibaldi. Che viene presa per definitiva, a dispetto di un gruppo di commercianti che fino a una settimana fa chiedevano al Comune di tornare sui suoi passi.  Il protocollo è stato presentato presso la sede di Confesercenti da parte del presidente Giuseppe Bini e del presidente di Confcommercio Ascom Claudio Pugnoli, direttamente al sindaco Oreste Perri intervenuto con l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli e il consigliere delegato Domenico Maschi. Le principali proposte dei commercianti, di cui entrambe le associazioni hanno cercato di tessere le fila – impresa non facile visto il mix merceologico presente – possono riassumersi in alcuni capitoli.

Viabilità. Per agevolare l’accesso al centro storico dalla zona nord della città, si chiede di istituire un senso unico su Corso Garibaldi da porta Milano e fino a via dei Mille, con inversione del senso unico in via Chiara Novella, in modo che le auto possano raggiungere da qui piazza VIda e il parcheggio di via Villa Glori. Nell’ultimo tratto del corso, da San Luca a via dei Mille, istituzione di parcheggi a lisca di pesce. Eliminazione della barriera di pista ciclabile che ancora esiste sul corso, in quanto pericolosa e tale da impedire la realizzazione di eventi. Viene inoltre chiesto di considerare la psosibilità di rendere pedonale il corso nel tratto oggi aperto tra via Villa Glori e via dei Mille.

Su queste richieste Zanibelli ha detto che è necessario valutare le ripercussioni sul resto della viabilità circostante. Per ora non c’è ne un sì né una preclusione.

Parcheggi. I commercianti chiedono il raddoppio del Villa Glori mediante una struttura leggera che possa passare l’esame della Sovrintendenza, finora molto  rigida nel vietare ogni tipo di modifica nella struttura. Pugnoli ha molto insistito su questo punto, ma certezze non ce ne sono. Molto più probabile, invece, che il Comune acconsenta alla prima mezz’ora gratuita nello stesso Villa Glori,  gestito da Aem.

Trasporti pubblici. La richiesta di un bus navetta che partendo dalla stazione faccia il circuito porta Milano – corso Garibaldi – via Palestro – Stazione è già stata sottoposta all’Ufficio Traffico. Molto probabilmente verrà attuata. E’ una delle richieste di più vecchia data dell’Ascom.

Plateatici. Viene chiesta la gratuità per gli esercizi su corso Garibaldi, almeno per una fase temporanea. Probabile un sì dell’amministrazione previa consultazione con l’assessore al Bilancio Nolli. Lo stesso dicasi per altre agevolazioni tributarie.

Arredo Urbano. Ritenuto insufficiente, si chiedono nuovi elementi di arredo e ricollocazione delle attuali fioriere.

Carico e scarico merci. Le associazioni chiedono agevolazioni per i commercianti e gli artigiani in zona pedonale che devono movimentare carichi pesanti o effettuare consegne a domicilio.

Tra le altre richieste: adeguata campagna informativa attraverso cartelloni, brochure e pubblicità; promozione dei monumenti storici e architettonici presenti sull’asse da San Luca a via Palestro; percorso verso un riassetto definitivo e una futura riqualificazione complessiva del corso con allungamento della zona pedonale davanti a palazzo Cittanova – S. Agata.

La presentazione congiunta delle richieste dei commercianti sembra preludere ad una pace a 360° tra categoria economica e giunta Perri, dopo le divisioni emerse sul caso delle aree commerciali inserite nel Pgt lungo via Mantova. “Vedremo, un passo alla volta”, afferma Pugnoli a fine conferenza stampa. Certo è che le dichiarazioni del sindaco sono andate tutte nella direzione del dialogo con i commercianti, cosa che negli ultimi due anni si era interrotta. “Ringrazio i presidenti Bini e Pugnoli – ha detto Perri – per aver creato le condizioni di questo tavolo: nell’interesse di una parte della città, ma di conseguenza nel suo complesso. Il contributo delle associzioni è stato importante perchè ha messo insieme le esigenze di tanti negozi diversi. Sarebbe assurdo pensare che il Comune voglia alimentare i conflitti, vuole invece fare delle scelte conseguenti ad un accordo, per questo è importante che esista un documento scritto, a cui cercheremo di dar seguito compatibilmente col fatto che serve una idea nuova di città. Come amministrazione vogliamo essere un volano che porta avanti politicamente quelli che sono gli accordi, con verifiche periodiche perchè il mondo cambia velocemente”.

Tutti d’accordo comunque che alla città servono scelte precise e non ondivaghe per dar modo alle categorie economiche di organizzare il proprio lavoro. Pugnoli ha sottolineato la necessità di un cronoprogramma  e di un tavolo permanente comune – categorie economiche. Lapidario il presidente Bini: “Staremo addosso al Comune e saremo tassativi sulla realizzazione degli interventi. Occorrerà un aggiornamento almeno ogni due mesi per la verifica di quanto fatto, già a partire dal mese di ottobre. La crisi impone delle scelte: la pedonalizzazione di corso Garibaldi è una scelta, ora bisogna crederci e investire”.

I primi provvedimenti potrebbero essere assunti già nella giunta di giovedi 12 settembre.

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