Politica

Elezioni comunali: Udc e Psi individuano i propri candidati

Tempo di grandi movimenti in politica, in vista delle prossime amministrative.
Il comitato cittadino Udc si è riunito lunedì sera per delineare la strategia del partito e le priorità programmatiche. In particolare il partito ha deciso “di aprire il dialogo con tutte le realtà politico-associative che abbiano a cuore il futuro della città – sottolinea l’Udc in un comunicato -: in tal senso la Segreteria cittadina sarà disponibile a promuovere ed accogliere proposte di incontro con rappresentanze di partiti e liste civiche nonché associazioni legate al territorio; le priorità di programma su cui il partito intende definire la propria proposta amministrativa, anche tenendo conto dell’operato del compianto ing. Angelo Zanibelli in consiglio comunale, con una particolare attenzione alle tematiche sociali e della famiglia, all’assetto urbanistico e del territorio, dello sviluppo economico ed alla tematica del lavoro, dell’efficienza nella gestione del Comune e delle aziende partecipate, al ruolo di Cremona nell’ambito di Expo 2015; di predisporre e raccogliere le disponibilità per la definizione della lista elettorale che sarà presentata”.
L’Udc di Cremona ha, altresì, individuato il candidato Sindaco che potrà guidare la lista del partito alle prossime elezioni comunali, anche se per il momento non vuol far sapere il nome. “Allo stato attuale non sono stati espressi giudizi e/o fatte valutazioni in merito a possibili alleanze, fatte salve le criticità di rapporto già più volte illustrate, in passato, circa le scelte amministrative portate avanti dalla giunta Perri su diversi temi non coerenti con i programmi al tempo concordati – fa sapere il segretario cittadino, Giuseppe Foderaro -. Si apprezza l’emergere, nella comunità cremonese, di istanze e di disponibilità tese al rinnovamento della vita sociale e politica della comunità”.

Intanto sul fronte della sinistra il direttivo provinciale del Psi si è riunito martedì sera per fare il punto sul tema delle primarie e sulla necessità di esprimere un proprio candidato nella persona del segretario provinciale Paolo Carletti. “Riteniamo che i tre partiti componenti la coalizione di centrosinistra debbano esprime una propria candidatura al fine di arricchire il dibattito in vista di una campagna elettorale per nulla semplice” fa sapere il partito, che evidenzia inoltre “l’amarezza politica per un Pd che non riesce ad esprimere una candidatura interna pur potendo contare su donne e uomini di grande spessore  politico e amministrativo”.
Carletti ha chiesto un paio di giorni per sciogliere la riserva rispetto alla sua possibile candidatura.

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