Commemorato dal Foro cremonese l'avvocato Dario Ferrari

Era gremita, questa mattina, l’aula del tribunale di Cremona per la commemorazione dell’avvocato Dario Ferrari, scomparso il 13 dicembre scorso all’età di 87anni. A ricordarlo, tra gli altri, anche la presidente dell’Ordine degli avvocati Anna Salvalaggio. “Un collega, ma soprattutto un amico di famiglia e uno sportivo: come calciatore aveva giocato nella Cremonese quando era ancora al liceo, nell’anno ‘49-‘50, poi la Cremonese scese in serie C e venne smobilitata’. Poi Ferrari decise di appendere la casacca grigiorossa e di indossare la toga, dedicandosi all’avvocatura. “L’avvocato Ferrari”, ha continuato la presidente, “e’ sempre stato vicino ai Consigli dell’Ordine e ha sempre dato la sua disponibilità ad essere presidente della commissione elettorale. Ricordo che le lunghe attese durante le operazioni elettorali erano allietate dai suoi racconti professionali, sportivi e di galateo”. Toccante anche il ricordo dell’avvocato Giulio Mondini, molto amico del collega Ferrari. A nome dei magistrati è intervenuta anche la presidente del collegio Maria Stella Leone: “non lo conoscevo personalmente, però la sua presenza era un grande punto di riferimento. Una persona gradevole, dotata di molta umanità e professionalmente preparata”. Nel 2010, in occasione dei 50anni di professione, il Consiglio decise di stampare una raccolta di appunti di Dario Ferrari. Nacque il volume ‘Non per insegnare,ma per ricordare a me stesso…’. Un ‘codice’ contenente tutte le regole della buona educazione. In occasione della commemorazione, il Consiglio dell’Ordine ha deciso di ristampare il volumetto. Al ricordo dell’avvocato Ferrari erano presenti anche i figli Pia e Francesco, che ha seguito le orme del padre.
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