Cronaca

Ultras grigiorosso in arresto: stadi per 5 anni off limits

Arresto convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Piacenza e divieto di accesso per cinque anni ai luoghi interessati da manifestazioni sportive per l’ultras grigiorosso 32enne (residente in territorio piacentino) identificato e bloccato nei giorni scorsi per aver lanciato nel fosso davanti alla curva ospiti dello stadio, in occasione di Carrarese-Cremonese di domenica 6 aprile, materiale esplosivo. La deflagrazione, si legge in una nota della Questura, “aveva spaventato gli spettatori i quali avevano a lungo fischiato in segno di disapprovazione”. In mattinata il personale della polizia di Cremona ha notificato all’ultras il provvedimento Daspo, con il quale il Questore di Massa Carrara vieta all’uomo di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Il divieto riguarda “luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, anche amichevoli, disputate, sia in Italia che all’estero, dalla squadra della Cremonese, dalle nazionali italiane, e dalle squadre di calcio che militano nei campionati di serie A, B, Prima Divisione, Seconda Divisione, serie D, Eccellenza e Promozione, i luoghi, nell’ambito del territorio della Provincia di Cremona, dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche anche non rientranti nella previsione di cui al punto precedente, i luoghi interessati alla sosta, al transito od al trasporto di coloro che partecipano od assistono alle medesime manifestazioni”.

“Nel caso in cui il divieto venisse violato dal tifoso – fanno sapere dalla Questura cremonese – è prevista la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno. La gravità della condotta tenuta dal giovane, peraltro non nuovo a questo tipo di comportamento, ha convinto il Questore ad emettere un Daspo con durata massima (5 anni)”.

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