Pista ciclabile di Cava Il Pd contesta correttezza procedura, il sindaco inaugura il cantiere
Operazione elettorale o esempio di efficienza? Fa discutere la pista ciclabile di Cavatigozzi, di cui sono partiti i lavori preliminari, con la potatura di alcune piante lungo via Milano. A guardare con perplessità alle modalità di intervento e soprattutto alla tempistica di quest’opera, annunciata solo lo scorso marzo (insieme a quella del Boschetto), da un’amministrazione in scadenza, sono la capogruppo Pd in consiglio comunale Maura Ruggeri il consigliere Alessia Manfredini. “Leggiamo – affermano le due esponenti di minoranza – che vengono tagliate le prime piante per iniziare i lavori della pista ciclabile di Cavatigozzi: una pista probabilmente ben diversa dal progetto originario e, per quanto ci è dato di conoscere, molto probabilmente ben lontana dalle aspettative dai cittadini. Che l’Amministrazione uscente sia in corsa per dimostrare che tutto si fa nei pochi giorni prima delle elezioni, è talmente evidente da suscitare le ironie di molti. E’ vero che qualcuno può pensare che una ciclabile elettorale è meglio di niente, ma la confusione regna sovrana, per cui vorremmo capire qualcosa di più del progetto, ma non crediamo sia solo un’esigenza nostra: non ci risulta che la nuova ciclabile sia stata presentata e condivisa con i cittadini.
Pertanto, non riscontrando ancora agli atti il progetto definitivo, né avendo ritrovato notizia della sottoscrizione della convenzione con il privato, ci domandiamo se e come si sia potuto dare inizio ai lavori. Si dice che l’importante è cominciare, ma la trasparenza e il rispetto delle regole sono d’obbligo anche in periodo elettorale”. concludono le due consigliere.
“Il progetto c’è eccome, anche quello esecutivo”, afferma invece Gabriele Romani, coordinatore della Lista Obiettivo Cremona con Perri, consigliere uscente e residente a Cavatigozzi – So che girano voci, ma sono del tutto infondate. La pista ciclabile è autorizzata e ha la copertura finanziaria. Per chiarire ogni dubbio, il sindaco Perri incontrerà il Comitato di Quartiere oggi pomeriggio alle 18,30 e poi sarà disponibile ad incontrare tutti gli altri residenti, nei pressi della sede del Comitato”. L’agenda elettorale ufficiale del sindaco parla precisamente di inaugurazione del cantiere.
I dubbi attorno a questa infrastruttura nascono anche dal fatto che negli anni ha più volte cambiato connotazione. Inizialmente sembrava che non potesse trovare spazio a fianco di via Milano, tant’è che era stato pubblicamente dichiarato, anni fa, che si sarebbe snodata nella parte bassa della scarpata morfologica, a fianco di via Acquaviva. Il progetto inoltre è stato realizzato da Autostrade Centropadane e non dal Comune perchè doveva essere un’opera connessa alla realizzazione del terzo ponte. Naufragata questa forma di finanziamento, il Comune ha trovato l’intesa con il soggetto privato sotto forma di convenzione urbanistica: opere pubbliche in cambio di oneri di urbanizzazione.
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