Politica

Quagliariello (Ncd): 'Politica come sport, parte consistente buona'

Passaggio cremonese a favore dei candidati Oreste Perri (Comune) e Massimiliano Salini (Europee, NCD) per Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra. Con loro anche Alessandro Colucci, coordinatore regionale del NCD.  A introdurre gli interventi di candidati ed esponenti politici, Carlo Malvezzi, consigliere regionale dello stesso partito.
“Voglio ringraziare il senatore Quagliariello – ha detto Malvezzi – non solo per essere qui, ma anche e soprattutto per aver contribuito, 6 mesi fa, alla nascita del Nuovo Centrodestra, che ha ridato spinta ad una politica genuina che stentava ad emergere. Qui a Cremona, torniamo a distanza di 5 anni a richiedere la fiducia agli elettori forti di un lavoro e di una dedizione importanti. Come Nuovo Centrodestra abbiamo dato il nostro contributo (abbiamo assessori e consiglieri nella maggioranza) e continuiamo a darlo. La nostra lista è fatta per il 70% da persone alla prima esperienza politica ma che rappresentano figure importanti del mondo delle professioni, del volontariato, del commercio, della cultura”.  Anche Alessandro Colucci, coordinatore regionale del NCD, ha voluto portare il suo saluto. “Ringrazio Carlo Malvezzi – ha detto – per il lavoro che sta svolgendo con grande incisività in Regione Lombardia. Gaetano Quagliariello è colui che nel partito è chiamato a dare un segnale di forte democrazia interna e lo sta facendo. La differenza con esperienze politiche passate si vede anche nei numeri, sui quali la Lombardia ha un peso decisivo: in regione contiamo 1.089 circoli con 11mila iscritti, tra i quali 700 amministratori locali. All’Assemblea nazionale del partito si contano 62 componenti lombardi, di cui 4 provenienti da Cremona”.
Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale, ha usato queste parole: “In Italia siamo una presenza che cresce, oggi con 12mila circoli e 120mila iscritti. Il nostro é un partito che tiene insieme modernità e democrazia. Due sono i cardini del nostro lavoro: il rapporto col territorio e la volontà di creare, nel far politica, una comunità umana.
La politica oggi vive lo stesso fenomeno dello sport: in entrambe esiste una parte consistente e buona. Il nostro sforzo é che essa prevalga. Tu, Oreste, coniughi le parti buone di entrambe, sport e politica”.

La parola è andata ai due candidati cremonesi. Oreste Perri: “In questi 5 anni di amministrazione abbiamo creato i presupposti per lanciare Cremona in Europa. Il riconoscimento Unesco é arrivato alla fine dello scorso anno, così come ‘Cremona capitale europea dello Sport’ e l’intitolazione di una via a Bruxelles. Come coalizione puntiamo alla condivisione del programma e di alcuni valori imprescindibili su cui abbiamo investito in questo mandato: persona, famiglia, lavoro. Se, come mi auguro, Massimiliano Salini sarà eletto in Europa, avremo una filiera che va dall’ente locale, alla Regione, a Bruxelles per realizzare una politica che fa le cose nell’interesse delle persone”.
Ha chiuso Massimiliano Salini, che in questi giorni sta attraversando in lungo e in largo l’intero collegio Nord Ovest dell’Italia. “La nascita del Nuovo Centrodestra – ha detto – ha rappresentato per me un ritorno dentro le ragioni profonde per cui mi sono speso in politica. Il nostro é un partito di moderati, cioé di politici che hanno un’idea chiara e una rivoluzione nel cuore: rimettere al centro l’uomo e i suoi desideri profondi. Per me si riparte dalla famiglia e dall’impresa. Chi minaccia queste due cose, minaccia la mia storia ma soprattutto la possibilità di ripartenza dell’economia e della società. A proposito di quello che ha detto Vendola qui a Cremona, ritengo che attaccare la famiglia sia attaccare un fenomeno meraviglioso di cui stupirsi ogni giorno. Vogliamo che Cremona continui ad essere la città di chi si sente protagonista e costruisce qualcosa di grande nel lavoro e nella vita privata”.

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