Cronaca

Cisterna di idrocarburi si rovescia a Torre Danno evitato

Nella foto l’autocisterna ribaltata nei campi

TORRE DE’ PICENARDI – Problemi alla circolazione e serio rischio di un grave danno ambientale giovedì mattina poco dopo le 6 sulla ex statale 10 all’altezza di Torre de Picenardi, per il ribaltamento di un’autocisterna contenente 28mila litri di cicloesanone (idrocarburo infiammabile). L’autoarticolato della ditta Gam di Mantova era diretto verso Cremona quando nel tratto tra le frazioni torrigiane di Canove de Biazzi e San Lorenzo dè Picenardi e l’ingresso a Torre, è finito fuori strada, a causa di un malore dell’autista di 52 anni (che però non versa in gravi condizioni ed è infatti è finito al Maggiore di Cremona in codice verde). Sul posto sono arrivati in forze i Vigili del Fuoco di Cremona, che probabilmente ne avranno per tutta la giornata. A coordinare i lavori di travaso è arrivato verso le 9 il nucleo specializzato Nbcr di Milano, come spesso accade in casi gravi come questo. I carabinieri di Torre de Picenardi sono intervnuti per regolare la circolazione.

In un primo momento si era pensato che la causa dell’incidente fosse un urto tra l’autocisterna e una vettura finita fuori strada soltanto una decina di metri più avanti. Si è poi scoperto in realtà che la Hyundai Matrix finita nel fosso e semidistrutta era la stessa incidentata dalla prima mattina della giornata precedente, e non era ancora stata rimossa, costringendo peraltro i sanitari a intervenire in tre occasioni per la segnalazione dei passanti, ignari che a bordo non vi fosse più nessuno. Tornando alla fuoriuscita della cisterna, il timore maggiore è legato ovviamente al danno ambientale, in particolare perché la cisterna, piegandosi innaturalmente rispetto all’abitacolo del mezzo pesante, è finita all’interno di campi coltivati. Sul posto, anche un’altra cisterna della ditta mantovana, per controllare la situazione e aiutare nei soccorsi e una officina mobile, che ha contribuito a mettere in sicurezza il mezzo onde evitare, oltre agli sversamenti, anche possibili esplosioni.

AGGIORNAMENTO – I Vigili del Fuoco di Cremona precisano che la situazione è tornata alla normalità e si è evitato anche il danno ambientale temuto. L’intervento del nucleo Nbcr infatti si è reso necessario non tanto per raccogliere il liquido sversato (la quantità, precisano i pompieri, è stata davvero minimale), quando per asportarlo alla cisterna rovesciata su un fianco. Non si è dunque reso necessario nemmeno l’intervento di Arpa.

Questo il comunicato giunto in serata dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: “Quest’oggi personale del Comando di Cremona alle ore 6 ca. è intervenuto sulla SS 10 km 245 nel Comune di Torre de’ Picenardi per il ribaltamento di un’autocisterna contenente 31 mq di una sostanza liquida infiammabile: il Cicloesanone. Sul luogo a supporto delle squadre del Comando è intervenuto il Nucleo NBCR Regionale che ha operato il travaso verso un’autocisterna di supporto. Non si è verificato alcun sversamento della sostanza, dato che la cisterna non era danneggiata e le operazioni sono state svolte senza inconvenienti. A seguito del travaso il mezzo incidentato è stato rimesso in sede stradale e portato via. Le operazioni si sono concluse alle ore 18 circa”.

Giovanni Gardani

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