Feste e turismo

Festa del Torrone, calato il sipario Si va verso le 300mila presenze

Cala il sipario sulla Festa del Torrone, edizione del ventennale, e già si parla di un nuovo record di presenze: 300mila persone nell'arco di tutti i nove giorni (più un fine settimana di ottobre). LE FOTO

Cala il sipario sulla Festa del Torrone, edizione del ventennale, e già si parla di un nuovo record di presenze anche se, come sempre, si tratta di cifre non documentabili con biglietti d’ingresso. La cifra, 300mila persone nell’arco di tutti i nove giorni dell’iniziativa (più il week end di ottobre) ma concentrati soprattutto nei week end, arriva a fine giornata dal sindaco Gianluca Galimberti, che ha parlato dell’importanza di questa Festa per l’intera città, per l’indotto che muove e per il lavoro che procura a bar, ristoranti, alberghi, “e anche al mercato” (con il quale c’è stata polemica per lo spostamento dei banchi per tutti i nove giorni). Documentabili, invece, i camper arrivati in città, vero termometro dell’appeal di questo evento: 492 quest’anno, contro i 419 del 2014, quindi una crescita considerevole. Trecento, invece, i pullman arrivati.

“Da mesi – ha aggiunto Galimberti –  a Cremona la vitalità culturale è di casa e sarà così anche nei prossimi mesi. La Festa del torrone è anche economia della città: imprese del dolce con imprenditori e centinaia di lavoratori e famiglie, commercio, alberghi, ristoranti. Ed è anche promozione della città su cui tanto stiamo lavorando per continuare a far conoscere Cremona in Italia e nel mondo, anche in sinergie con altre città”.

“Due anni fa – ha dichiarato Stefano Pelliciardi di SGP, organizzatore della manifestazione – abbiamo esteso la durata dell’evento da uno a due fine settimana, coprendo così un arco di 9 giorni. Sembrava un gesto troppo ambizioso e invece i fatti ci hanno dato ragione. Quest’anno abbiamo alzato l’asticella ancora più in alto, aggiungendo un altro weekend, l’anteprima Expo a ottobre, portando di fatto la festa a tre finesettimana. Ancora una volta abbiamo scommesso su Cremona e abbiamo vinto. Portare 300mila persone in città in poco più di un mese e riempire ripetutamente la piazza con gli eventi della Festa è una soddisfazione di cui tutta la città deve essere fiera. Il merito va non solo alla passione della gente per il torrone ma a tutto il sistema di eventi, iniziative, ospiti e spettacoli che gira intorno alla Festa: non semplici contenuti di contorno ma parte interanti della formula che rende la Festa del Torrone un evento unico nel suo genere nel panorama nazionale”.

Certamente oggi tutti i parcheggi  a raso in città e quelli ad anello come foto Boario erano occupati all’inverosimile; moltissime le chiamate alla Polizia Municipale per passi carrai e aree invalidi occupati, anche se rispetto allo scorso week end, la Municipale ha rilevato un afflusso inferiore. Tra gli eventi collaterali, tra ieri e oggi la mostra di Linus in corso a palazzo Comunale ha attirato 190 ingressi; trenta gruppi hanno invece scelto di visitare la città accompagnati dalle guide turistiche. Superlavoro per i bar della zona centrale, anche se in piazza del Comune si segnalava una maggiore presenza nello scorso week end rispetto a quest’ultimo. In visita in città anche l’assessore alle Culture della Regione Cristina Cappellini, che ha visitato le mostre della Vittoria Alata al Museo Archeologico e quelle dedicate a Tognazzi presso la sede di Tapirulan e del Museo del Violino. Ben 900 gli ingressi al Museo del Violino, la stessa cifra dello scorso week end.

Lo spettacolo finale ha regalato i momenti più emozionanti dal punto di vista dell’impatto visivo. Ispirati dal tema della luce, acrobati e trampolieri hanno passato in rassegna tutte le tonalità dell’arcobaleno partendo dal bianco del quadro iniziale con acrobata sollevata da un pallone aerostatico, fino ai toni gioiosi dell’autunno e della primavera, per arrivare all’ultima esibizione aerea, sulle note di ‘Tramonti a nord est’ di Elisa (cantata dal vivo a svariati metri d’altezza).

Si conclude quindi qui la festa riconosciuta da tutti gli studi di marketing come l’evento di maggior richiamo dell’anno per il centro città. Per l’edizione 2016 il Comune dovrebbe indire una nuova gara per l’assegnazione dell’organizzazione, appannaggio da anni di Sgp Eventi. Gli ultimi tre anni sono stati contrassegnati dall’edizione ‘allungata’ di nove giorni a cui nel 2015 si è pure aggiunto un prologo ad ottobre in occasione di Expo. Resta da capire se si vorrà continuare con questa formula (qualcuno storce il naso) o se si troverà qualcosa di nuovo. Da domani si volta pagina: l’animazione di strada sarà rivolta al Natale.

g.biagi

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