Cultura

Liuteria, in Comune il tavolo della governance: 'Insieme per rafforzare il sistema Cremona'

Accompagnamento dei liutai sui palcoscenici commerciali internazionali, formazione dei liutai e laboratori di ricerca al Museo del Violino. Con questo ordine del giorno si è riunito per la prima volta dopo anni nella Sala Giunta di palazzo comunale, alla presenza del Sindaco Gianluca Galimberti e dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana e Città vivibile Barbara Manfredini, il Tavolo della Governance della Liuteria, frutto del lavoro di mesi compiuto dall’Amministrazione comunale per realizzare una vera sinergia tra tutti i protagonisti della tradizione liutaria cremonese presenti sul territorio.
Il Tavolo coinvolge i rappresentanti di Camera di Commercio, Museo del Violino, Scuola Internazionale di Liuteria, Confartigianato, Consorzio Liutai, Cna Cremona, Cremona Fiere, Ali, Anlai, Stradivariazioni, Politecnico, Università di Pavia, Academia Cremonensis, Cr Forma e Fondazione Lucchi, in sinergia con Fondazione Stauffer.
Il Tavolo, la cui costituzione ha avuto il benestare anche della Giunta, è il risultato di un ciclo di appuntamenti individuali tenuti dal Sindaco con vari attori, istituzionali e non, e di un incontro collegiale che si è tenuto a palazzo comunale nei mesi scorsi. I primi temi in oggetto sono stati la definizione e il coordinamento del calendario degli appuntamenti nazionali ed internazionali da affrontare come ‘Sistema Liuteria’, la messa in relazione delle sinergie del Tavolo con le azioni del Distretto Culturale della città di Cremona con particolare riferimento alle attività formative e la definizione del ruolo dei laboratori di ricerca che operano al Museo del Violino.
“La promozione della liuteria e il rafforzamento del suo ruolo quale volano dello sviluppo culturale e socio economico di Cremona – la dichiarazione del Sindaco Galimberti – rappresenta un punto chiave per questa Amministrazione. Sino ad oggi i diversi protagonisti hanno portato avanti azioni proprie, seppur meritevoli, che tuttavia hanno evidenziato la necessità di un miglior coordinamento. E’ ormai imprescindibile la necessità di muoversi come sistema per poter dare all’azione un significato e una direzione certi e condivisi e ottenere di conseguenza la forza di imporsi su quella scena internazionale a cui una tradizione come quella cremonese ha non solo il diritto, ma il dovere di aspirare come proprio palcoscenico naturale. E’ indispensabile anche per proseguire quel cammino di realizzazione degli intendimenti del riconoscimento del saper fare liutario come patrimonio immateriale dell’umanità. In questo modo, il Comune finalmente assume il ruolo di spinta e coordinamento che gli compete”.

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