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La Vanoli si prepara alla sfida di Cantù Match insidioso

Vitali e coach Pancotto (foto Sessa)

La Vanoli Cremona è in vetta alla classifica in coabitazione con altre squadre. Ovviamente l’obiettivo primario da raggiugere è la salvezza ma ricordiamo che essere tra le prime otto al termine del girone d’andata significa disputare come l’anno scorso le finali di Coppa Italia. Lunedì sera alle ore 20.45 i biancoblu giocano in trasferta al “Pianella” di Cantù. E’ una Vitasnella ben diversa rispetto a quella scesa in campo nelle prime giornate di campionato. Ora il sodalizio di proprietà dell’appassionato magnate russo Geramisenko è più forte, più competitivo e la conferma la si ha avuta domenica scorsa con i brianzoli che hanno espugnato Venezia. Coach Fabio Corbani ha recentemente dichiarato: “Siamo in un momento discreto. Con le vittorie abbiamo acquisito delle sicurezze, una consistenza difensiva maggiore e più fiducia nei nostri riferimenti, compresi quelli interni che sono una parte del gioco su cui stiamo lavorando”. Cantù ha infatti inserito nel proprio roster giocatori di rango e di alto valore come Walter Hodge, che sta ancora acquisendo i meccanismi della squadra, e Jajuan Johnson, che a Pistoia aveva fatto benissimo. Contro la Vanoli i canturini vogliono sfruttare la velocità d’azione e  la chiave del match  arà quella di cambiare il ritmo nei momenti giusti in modo intelligente. Tra i giocatori più temibili anche il “cecchino” Abass (è italiano), Heslip, Ross, Wojciechovski, Hall, Hasbrouck, Laganà e Tessitori. In virtù di ciò Corbani ha l’imbarazzo della scelta.

Marco Ravara 

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