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Al PalaRadi la Pomì conquista il derby del Po e batte Piacenza per 3-1

AGGIORNAMENTO - Le campionesse d’Italia 2015 contro le dominatrici delle due stagioni precedenti. Pomì batte Piacenza: 3-1.

Foto Sessa

Lega Volley Femminile, Serie A1, undicesima giornata

POMI CASALMAGGIORE vs NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 3-1 

VBC Pomì: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzzi, 18 Rossi Matuszkova. All: Barbolini-Bolzoni.

Nordmeccanica Piacenza: 1 Sorokaite, 2 Valeriano, 3 Belien, 4 Bauer, 6 Leonardi, 7 Marcon, 9 Melandri, 10 Poggi, 11 Petrucci, 12 Pascucci, 14 Meijners, 16 Taborelli, 18 Ognjenovic. All. Gaspari-Saja.

Arbitri: Goitre – Pozzato.

CREMONA – Un PalaRadi gremito forse come non mai in questo campionato, per una sfida davvero epica. In campo si fronteggiano infatti le vincitrici delle due stagioni precedenti: Pomì Casalmaggiore e Nordmeccanica Piacenza. Un match che le ragazze di mister Barbolini vogliono assolutamente portare a casa. E lo dimostrano fin dall’inizio, in un primo tempo in cui partono sottotono, si lasciano superare dalle avversarie, ma poi recuperano con una mirabolante serie di punti, ottenendo la vittoria.

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Le piacentine non si lasciano però intimidire da una Pomì che quest’anno sembra voler riconfermare il proprio titolo di campioni d’Italia. Il secondo set vede infatti dominare le ragazze di oltre Po, che vincono il secondo set con uno stacco di sei punti sulla squadra di casa. Gli animi dei tifosi sono caldissimi e la tensione è alle stelle, come dimostrano le rumorose contestazioni all’arbitro per un paio di punti un po’ dubbi lasciati alle avversarie.

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Insomma, la sfida è davvero ad alta tensione, e le padrone di casa dimostrano ancora una volta il proprio equilibrio, giocando al loro meglio nel terzo set e dimostrando una grande capacità di recupero, allungando fin dai primi punti il distacco con le avversarie e dominando per tutto il tempo. Non c’è scampo per le piacentine, che possono solo incassare fino alla fine.

La carica della Pomì continua anche nel secondo set: dopo un testa a testa che dura per i primi nove punti, le rosa riescono a staccare nuovamente il Piacenza, collezionando punti ed azioni notevoli. Le ospiti cercano di recuperare in un ultimo moto d’orgoglio, e riesce a conquistare qualche punto, ma la regia della partita è ormai nelle mani della Pomì, che chiude set e partita con nove punti di distacco.

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PRIMO SET – Carli Lloyd è nello starting six e non si tira indietro nemmeno dal murare: suo il 4-4 che rimette in sesto un avvio più piacentino che casalese. La Pomì fatica a trovare le misure e coach Barbolini sul 6-9 decide di spendere il primo time out. Petrucci firma il +4. Gibbemeyer e Stevanovic: il duo centrale rosa per tenere il passo di Sorokaite e compagne: 9-13. Tirozzi spedisce fuori in diagonale e Piacenza scappa. Il capitano di casa si rifà con l’ace del 12-15. Pascucci in lungo linea è una sentenza, così come Gibbemeyer in fast: 15-18. Le rosa ricuciono fino al pari di Kozuch: 18-18. Belien sì, Stevanovic no: Piacenza guadagna ancora il punto di vantaggio per scollinare oltre il 20. Un muro della centrale serba, un diagonale di Tirozzi e una furbata di Lloyd valgono il sorprasso: 22-21. Casalmaggiore allunga, con Stevanovic in fast e l’ace di Kozuch fa 25-21 e si prende il primo set.

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SECONDO SET – Pronti via e Piacenza è già sullo 0-3. Tirozzi e un ace di Gibbemeyer per il 2-3, ma sulle bordate di Sorokaite le rosa faticano a trovare la quadra. Casalmaggiore cresce, torna avanti e con Lloyd, due volte, viaggia sull’8-6. La Nordmeccanica non perde contatto e serve una Kozuch a tutto braccio per mantenere il +1. Al time out si arriva con le emiliane di nuovo avanti: quando Stevanovic dalla battuta condanna la ricezione di Marcon la Pomì ha di fatto resettato un -3. Gaspari chiede il time out e le sue si ritrovano e con Sorokaite fanno 16-19: per Casalmaggiore, tutto da rifare. Blackout di Piccinini: Barbolini non insiste sulla 12 e getta nella mischia Bacchi. La sostanza non cambia: Piacenza sfrutta anche un punto contestatissimo per andare sul 18-24 e il PalaRadi dimostra alla coppia arbitrale tutta la propria rabbia. Anche il 19-25 genera proteste: quel che resta è l’1-1.

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TERZO SET – Casalmaggiore attacca il parziale in maniera furente e con Piccinini in battuta prende il largo: 4-0. Tirozzi due volte: 6-1. Il capitano rosa va in crescendo, al pari della Picci che mura da sola Belien e induce Gaspari all’interruzione sul 10-4. Sull’11-7 è Barbolini a chiedere il time out: al rientro, Piccinini sale in cattedra col colpo da maestra del 12-7. Gibbemeyer chiude il complicato punto del 14-8. Piacenza si aggrappa a Petrucci ma il suo ace viene cestinato poi da una bruttura di Sorokaite: Casalmaggiore monetizza e con Tirozzi fa 16-10. Applausi per il diagonale strettissimo della numero 1 ospite, boato per quello successivo di Kozuch: 17-11. Marcon mette giù il muro del 18-14, ma quando spedisce fuori dalla battuta è già 21-15 e la Pomì non molla più l’osso nonostante la veemenza di Sorokaite: 23-17. Il punto decisivo è di Kozuch: 25-17 e 2-1 rosa.

QUARTO SET – Primo vantaggio rosa di firma tedesca: ma si gioca punto a punto e la Pomì resta a rimorchio fino al sorpasso con doppietta di Tirozzi: 11-9. Al time out tecnico, sotto di tre, Gaspari alza i toni con le sue: l’esito non è di quelli sperati dal coach di Piacenza che dopo la murata del 14-9 di Stevanovic interrompe e striglia ancora Sorokaite e compagne. Imperiosa connessione Lloyd (a una mano) – Stevanovic: 17-10. Ancora la serba, corredata dal punto esclamativo di Piccinini: 20-12. Marcon regala il 22-19, mentre il 23esimo rosa è Gibbemeyer a muro. Petrucci non s’intende con Melandri e il 25-16 consegna agli archivi il primo successo della Pomì contro Piacenza.

Simone Arrighi
Laura Bosio

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