Lettere

Ventura: 'Carletti, non presentarti
al voto su Lgh-A2A'

da Marcello Ventura Fratelli d'Italia-An

Egregio direttore,

Leggo con stupore le dichiarazioni dell’avv. Carletti: dov’è il senso di responsabilità? Si fa delle domande, non si dà le risposte perché non ci sono e perché non si è mai interessato in questi mesi e, senza certezza alcuna per Cremona ed i cremonesi come da sua ammissione, cosa fa? Vota sì al progetto A2a-Lgh. Dice: “ …la politica è anzitutto governo di cambiamenti e la capacità di governo è anzitutto il coraggio di adottare scelte anche impopolari…..”. Vero, peccato che non si fanno al buio, che per fare quello che dice bisogna essere almeno informati, bisogna avere valutato tutti i pro ed i contro dell’operazione, bisogna avere voglia di interessarsi della propria città e dei propri cittadini, bisogna sapere che fare politica sul territorio vuol dire impegnarsi nelle cose importanti per il bene del territorio stesso.

Votare fiducia incondizionata al Sindaco senza conoscere niente dei dettagli dell’operazione come da sua ammissione, è forse il tributo o l’obolo che deve pagare al PD per essere stato messo in lista alle elezioni? Che lista avrebbe fatto altrimenti con i socialisti (?) rimasti e con che possibilità di essere eletto? Già questo denota quello che è alla base di tutta la coalizione di maggioranza fin dall’inizio.

Viene a dire che è il consiglio più caldo e importante dell’anno e vota senza risposte certe per dovere di scuderia?

Allora non mi sono sbagliato quando dico che in maggioranza ci sono solo soldatini pronti ad ubbidire magari per qualcosa in cambio. Uscirà una poltroncina che è sempre stata tanto cara nella storia dei socialisti? Avvocato, siamo seri, non mi sarei aspettato mai una dichiarazione di mancanza di responsabilità da parte sua, ci ripensi, e se non ha certezze, il suo voto favorevole potrebbe essere anche dannoso, non si presenti al voto. E’ meglio dell’astensione che saprebbe di Ponzio Pilato.

Ma venerdì sarà in buona compagnia perché produrrò un documento che obbligherà una certa sinistra ad uscire allo scoperto.

Riassumendo: l’avvocato Carletti nel suo intervento ammette di votare per obbedienza al Sindaco, ma non dà una ragione che sia una sulla bontà dell’operazione.
Perchè non si sta decidendo se installare le lettere di polistirolo in Largo Boccaccino, ma il futuro della città per i prossimi 20 anni.

E candidamente ammette di non sapere niente: responsabile.

 

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