Cronaca

Tari 2015: mancano all'appello 1,9 milioni

Quasi due milioni di euro mancano all'appello nei conti della Tari 2015, la tassa sui rifiuti che da un paio d'anni è completamente a carico degli utenti (quindi senza più copertura da parte del Comune). La cifra, 1,9 milioni, rappresenta il 20% del costo complessivo del servizio, circa 10 milioni.

Quasi due milioni di euro mancano all’appello nei conti della Tari 2015, la tassa sui rifiuti che da un paio d’anni è completamente a carico degli utenti (quindi senza più copertura da parte del Comune). La cifra, 1,9 milioni, rappresenta il 20% del costo complessivo del servizio, circa 10 milioni. Ne ha parlato l’assessore al Bilancio Maurizio Manzi nel corso del Consiglio comunale del 15 febbraio, durante il quale ogni assessore ha illustrato le deleghe di competenza nell’ambito del Dup (Documento unico di programmazione), una sorta di resoconto sull’attuazione del programma.  Sul tema del contrasto all’evasione tributaria, Manzi ha ricordato il forte impegno del Comune, che si manifesta anche con l’impiego di strumenti tecnologici (integrazione e aggiornamento database) per scovare gli evasori: imminente l’invio degli accertamenti per il recupero delle somme non versate relative al 2015.

manzi maurizio - dentro
L’assessore al Bilancio Maurizio Manzi

A breve sarà anche pronto il bilancio preventivo del Comune, quest’anno redatto con una nuova formula, imposta dalla legge, il bilancio armonizzato. I problemi sono però quelli di sempre e semmai accentuati: entrate che diminuiscono e uscite che aumentano. “Il pareggio di bilancio – ha spiegato Manzi – è un obiettivo sul quale sono impegnati tutti i dirigenti ed è anche ‘obiettivo di ente’. La nuova contabilità armonizzata presuppone una integrazione tra contabilità finanziaria (vecchio sistema) con quella non ancora del tutto a regime, di tipo economico-patrimoniale. Il processo non è ancora concluso e quest’anno abbiamo l’integrazione tra le due. Inoltre – ha concluso Manzi – dobbiamo predisporre entro la fine dell’anno tutto quanto è necessario per arrivare al bilancio consolidato”, che raggruppi cioè non solo entrate ed uscite del Comune, ma di tutti gli enti ed aziende partecipate ad esso riconducibili. Aem in prima linea.

g.biagi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...