Sporcizia e prostituzione, altro centro massaggi cinese chiuso
Un altro centro massaggi cinese chiuso per evasione fiscale e prostituzione, in via Ghisleri: prestazioni sessuali e 'massaggio rilassante' a 50 euro.
Un altro centro massaggi cinese chiuso per evasione fiscale e prostituzione, stavolta in via Ghisleri, dopo il caso analogo di via Ghinaglia dello scorso dicembre. Il nuovo locale era già stato visitato dalla Guardia di Finanza tempo fa ed erano state riscontrate mancate emissioni di ricevute fiscali. Ieri, la segnalazione di un cliente di sesso maschile che ha dichiarato di aver ricevuto, al prezzo di 50 euro, un “massaggio rilassante”, nonché una prestazione sessuale. Per tale motivo i militari nel pomeriggio di ieri hanno effettuato un accesso all’interno dei locali per controllare più approfonditamente il regolare adempimento degli obblighi fiscali. Nel corso del controllo sono state rilevate anche scarse condizioni igienico-sanitarie. Infatti, nonostante la donna cinese abbia la residenza a pochi passi dal proprio locale, in alcune delle stanze era presente cibo sparso insieme a prodotti di bellezza, pentole usate e asciugamani sporchi.
Queste situazioni verranno segnalate nei prossimi giorni alle Autorità locali competenti, ai fini di un controllo mirato alla sicurezza dei luoghi di lavoro, all’igiene e al rilascio delle licenze commerciali.
Il centro massaggi è stato sottoposto a sequestro preventivo per esercizio dell’attività di prostituzione.