Lettere

La scomparsa del grande
vignettista Franco Oneta

da Francesco Chiavegato

Caro Direttore,

Desenzano del Garda e Cremona (Casalbuttano ed Uniti) hanno perso da circa un mese un grande Artista, Franco Oneta, conosciuto in tutto il mondo per il suo umorismo raffigurato nelle geniali vignette che iniziò a disegnare sin da giovanissimo.
Ci vorrebbero delle enciclopedie per raccontare il suo curriculum professionale che annovera le più grandi case produttrici di cartoons a livello planetario.
Ho avuto la fortuna di conoscere Franco, così voleva lo chiamassi, nel 2013. Già da subito siamo entrati in sintonia. Ho apprezzato la sua umiltà e semplicità come pure la grande capacità di tradurre velocemente, in una trentina di tavole, il mio libro, compresa l’importantissima copertina a colori che trasferisce a chiunque la osservi assoluta tranquillità e tanta curiosità. Mi ha sinceramente strabiliato! Infatti, per la critica, è risultata un’eccellente presentazione del testo poiché ne sintetizza i temi principali.
Solo ora che ci ha lasciato qualcuno si sta accorgendo dell’importanza professionale di questo illustre cartonista, eccellenza nazionale.
Oltre all’entusiasmo che ha manifestato fino agli ultimi momenti della sua carriera ha trasferito anche la capacità di ascoltare. Ciò che manca alla società odierna dove, ormai per la consolidata frenesia, la maggior parte delle persone, ad ogni livello, pensa solo agli interessi personali e non a quelli della collettività.
Grazie Franco!

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