Economia

Servizi per il lavoro, nasce protocollo pubblico-privato per facilitare inserimenti

Rendere più efficienti i servizi ai cittadini, soprattutto in materie delicate come il lavoro, mediante l’integrazione tra l’attività dei Centri per l’impiego e quella degli operatori per il lavoro: questo l’obiettivo principale sotteso alla sigla del Protocollo tra Provincia di Cremona ed operatori accreditati avvenuta presso il Settore Lavoro e Formazione della Provincia di Cremona. ?Presenti il Vice Presidente della Provincia, Davide Viola, il Vice Sindaco del Comune di Cremona, Maura Ruggeri, oltre ai numerosi rappresentanti degli operatori (quelli che hanno aderito sono: Comune di Cremona – Agenzia Servizi Informagiovani, Adecco Filiale di Casalmaggiore, Ali – Filiale di Crema, Azienda Sociale del Cremonese, Cesvip Lombardia Sede di Cremona, Consorzio Sociale Light Soc. Coop. A R.L., Consorzio Sociale Light Soc. Coop. A R.L., Cr.Forma Azienda Speciale Servizi di Formazione Provincia di Cremona, Ecipa Lombardia – Sede di Cremona, Efp Sacra Famiglia, Enaip Lombardia Cremona, Etjca Spa – Crema, Eurointerim Filiale di Casalmaggiore, Eurointerim Filiale di Castelleone, E-Work Spa, Formawork S.R.L., Galdus Cremona, Gi Group Spa, I.R.I.A.P.A., Ial Lombardia Srl – Impresa Sociale, Infor Group Spa, Koala Coop Sociale Crema, Manpower Crema, Manpower Cremona, Maw Filiale di Crema, Mestieri Lombardia – Uo Crema, Mestieri Lombardia – Uo Cremona, Obiettivo Lavoro Formazione S.R.L., Obiettivo Lavoro Politiche Attive Srl S.R.L., Ok School Academy Srl – Impresa Sociale, Sapiens Spa, Servimpresa, Umana Spa – Crema, Yous Crema).
Il protocollo trae la sua origine dalla necessità di affrontare, in modo utile per gli utenti, alcune questioni poste in evidenza dal decreto legislativo di attuazione del Jobs Act e relativo alla riforma dei servizi per l’impiego. Al riguardo la Provincia ha condiviso con gli operatori per il lavoro alcuni strumenti che, se ben impiegati, potranno essere utili per conoscere e raccordare meglio le attività dei diversi operatori facilitando gli utenti nella loro fase di ricerca di un’occupazione. Nella sostanza, il protocollo – che ha avuto anche l’assenso delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL – attiva due reti territoriali – una per il Cremonese e Casalasco e una per il Cremasco e Soresinese – cui partecipano tutti gli operatori aderenti e operanti nel distretto della rete. Ogni rete avrà un proprio “Tavolo di raccordo” mediante il quale si favorirà la presa in carico integrata e sostenibile del maggior numero possibile di disoccupati, cosa attualmente non sempre possibile con la Dote Unica Lavoro.
Altro elemento previsto nel Protocollo è l’impegno di ciascun operatore a comunicare ai Centri per l’impiego i servizi per il lavoro e formativi resi disponibili in un certo periodo in modo da ricostruire la complessiva offerta di servizi di cui il territorio dispone in un dato momento. Per chi non si occupa di lavoro la conoscenza dell’offerta di servizi disponibili può sembrare un elemento scontato mentre non lo è affatto! Si tratta, al contrario, di un elemento fondamentale per il lavoratore alla ricerca di una nuova occupazione. Gli operatori hanno reagito in modo molto positivo alla proposta della Provincia dichiarando, in alcuni casi, disponibilità alla collaborazione veramente inaspettate.
“Nonostante le difficoltà connesse all’attuale fase di transizione nel processo di riforma della Pa, il territorio ha trovato forme di intesa importanti forse proprio perché focalizzato sulla necessità di risolvere problemi effettivi e specifici!” ha concluso il Vice Presidente della Provincia, Davide Viola.

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