Lettere

Pasquetti e Bonali
in difesa del murales
di via Giuseppina

da Filippo Bonali e Lapo Pasquetti Sinistra per Cremona - Energia Civile
murales giuseppina dettaglio
Un dettaglio dell’immagine dipinta sull’edificio comunale di via Giuseppina (foto Sessa)

Caro direttore, 

nemmeno fossero state 1000 nutrie ad invadere la città e ci ritroviamo con la classica polemichetta terra terra estiva fomentata da qualche consigliere comunale di minoranza che nemmeno si è premurato di informarsi prima di gridare allo “spreco di soldi pubblici”. Basta chiedere agli organizzatori del PAF: “L’artista ha operato a titolo gratuito. L’operatore con patentino idem. Gli sponsor hanno coperto i costi del cestello e della pittura”. Quindi perchè infondere nella gente l’idea che il Comune ha sprecato soldi pubblici che poteva usare in altro modo? Stiamo parlando di un edificio al di fuori della zona storica della città, il cui intonaco oramai tendeva al grigiore totale. E’ stata l’occasione per attirare ulteriormente l’attenzione su edifici a cui il Comune sta dedicando attenzioni e su cui ha previsto investimenti, al contrario di quanto fatto in passato.

L’idea di un murales piace a tanti giovani e non piace a tanti anziani? Scontro generazionale che Cremona non ha mai digerito. Bene siamo contenti che vengano proposte cose del genere altrimenti Cremona morirà di grigiore e apatia.

Non ci pare che questi paladini della giustizia, consiglieri comunali che tanto vantano di parlare con la gente, si siano lamentati dei tantissimi decibel di Albertino & Co. (altra manifestazione a nostro avviso azzeccatissima). Forse perchè era un evento più mainstream e quindi intoccabile?

Era doveroso giocare un fermino durante questa partitina di briscola prima che si affermino le verità distorte di chi sbraita più forte. Grazie alla lucertola, al geco e alla salamandra.

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