Ambiente

Arci, stop a piatti e posate in plastica: al camping debutta l'ecofesta

Ultimi tre giorni di festa dell’Arci, presso l’ostello di via del Sale, zona parco del Po, con apertura dalle 19 all’una. Questa sera sabato 6 agosto si parla di Libera informazione: alle 21:00, in occasione dei 40 anni di Radio Popolare, avrà luogo la conversazione  Ma libera veramente. Radio Pop, 40 anni in onda, ospite un redattore della storica emittente radiofonica. In precedenza, alle 19:30, incontro su La Costituzione è di tutti! Forum della società civile cremonese per un’idea attiva di partecipazione. Coordinano Chiara Tomasetti, del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale – Cremona, e Maurizio Mele, di Arci Cremona. Alle 22:00, concerto rhythm and blues con gli scatenati The Midnight Kings. Domenica 7 agosto alle 19:30, confronto tra esponenti della Sinistra per il NO al referendum costituzionale, La fatica della democrazia: nuovi paradigmi per rinnovare la politica; e alle 21:00, conversazione con Massimo Cirri, scrittore, conduttore di Caterpillar su Radio 2 Rai. Alle 22:00, concerto alternative pop con NovamericaLunedì 8 agosto, Arci Festa si chiuderà con la giornata dedicata ai giovani, tra letture e musica, con uno spazio dedicato anche a una conversazione sul tema delle unioni civili.

L’Arci festa si contraddistingue anche per essere la prima festa popolare ‘plastic – free’ della città di Cremona: stop a piatti, posate e bicchieri usa e getta in plastica, ma utilizzo esclusivo di oggetti in mater.bi, bioplastiche completamente biodegradabili. Una ‘rivoluzione’ che costa parecchio in termini economici agli organizzatori (il prezzo di questo materiale supera del 50% quello del tradizionale usa e getta), ma che vuole essere da stimolo per la diffusione delle buone pratiche. Inoltre, solo acqua di acquedotto.

Soddisfazione da parte dell’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini: “Il Comune contestualmente al miglioramento del porta a porta, da mesi sta lavorando al progetto ‘Ecofeste’, che ha lo scopo di promuovere una gestione corretta ed eco-sostenibile dei rifiuti durante le feste, sagre e manifestazioni in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Obiettivo arrivare alla diffusione delle buone pratiche e produrre meno rifiuti anche nei luoghi pubblici”. Una pratica che per ora stenta a decollare. “Durante giovedi d’estate – continua l’assessore –  il Comune grazie al prezioso contributo delle Gev ha svolto la prima rilevazione delle buone pratiche da parte dei venditori di alimentari che hanno partecipato. L’area presa in esame è stata quella di Largo Boccaccino, dove è emerso che su un totale di 11 attività analizzate, nessuna ha adottato stoviglie riutilizzabili/lavabili, nè stoviglie in mater BI, dichiarando inoltre in diversi casi che il materBI è spesso difficilmente reperibile e molto costoso. La maggior parte dei ristoratori in questione ha deciso di adottare però sia stoviglie che tovaglie e tovaglioli in carta riciclata e di avviare ad un corretto smaltimento differenziato. Nell’85% dei casi è stata designata una zona per i contenitori della differenziata ed inoltre vi era una persona incaricata alla gestione dei rifiuti”.

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