Cronaca

Isola Serafini, nuova conca aperta da aprile 2017, poi più facile navigare il Po

“Un nuovo futuro per la navigazione lungo il fiume Po: proposte e idee” , si è parlato di questo, stamattina, in una minicrociera a bordo della motonave Luccio, in un incontro tra ‘gente del Po’ (autorità istituzionali, compagnie di navigazione, progettisti) nell’ambito della Settimana per la mobilità sostenibile. Un percorso di pochi km in linea d’aria, ma amplificati dal ritmo lento del fiume, dall’attracco dell’Aipo in lago Marinai d’Italia, fino quasi alla punta del Cristo, a Spinadesco. Un fiume rimasto tra i pochi esempi in Europa di grande corso d’acqua a corrente libera, ha spiegato Italo Galvani, dirigente dell’Aipo, l’ente che ha unificato le competenze di vari enti, in materia fluviale, tra cui la cremonese Azienda regionale del porto. Una peculiarità che determina gran parte del fascino del fiume, ma anche fonte di criticità, con i ben noti problemi di insabbiamento e di difficoltà di navigazione per le navi commerciali. Ma le condizioni di navigazione sono buone per il turismo, ed è su questo -presente anche l’assessore Barbara Manfredini – che i comuni che si affacciano sul Po ora puntano.
Per aprile 2017 sarà pronta la nuova conca di isola Serafini, l’opera maggiore su cui è impegnata Aipo e che dovrebbe facilitare il collegamento diretto tra Cremona e Piacenza e da qui foce Ticino.
Accennato dal dirigente Aipo anche al finanziamento del progetto Rise con fondi Ue, un modo per mettere in rete tutte le informazioni che riguardano fiume, dalle condizioni di navigazione, al bollettino dei fondali, ecc.

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