Cronaca

Striscione contro la Boschi sulla Bertazzola. Tre del Dordoni identificati da Digos

Sono stati colti sul fatto tre giovani che nel pomeriggio erano impegnati ad appendere sulla Bertazzola, il porticato rinascimentale che unisce la facciata della Cattedrale al Torrazzo, uno striscione con una scritta contro il ministro Maria Elena Boschi, attesa questa sera nella sala Borsa della Camera di Commercio. “Chi sfrutta e precarizza non è il benvenuto, Boschi a casa”, si leggeva sullo striscione. Grazie ad una segnalazione, sul posto si sono portati gli uomini della Digos e gli agenti della polizia municipale. I tre ragazzi, appartenenti al centro sociale Dordoni, erano ancora in piazza del Duomo. Sono stati identificati e ora la loro posizione è al vaglio degli investigatori della Questura. Lo striscione è stato immediatamente sequestrato.

L’episodio è stato rivendicato dallo stesso Dordoni nel suo profilo Facebook (la foto è stata pubblicata sulla bacheca del centro sociale). “A Cremona è vietato appendere uno striscione contro il ministro Boschi e il suo partito (il PD)”, si legge. “Oggi è stato appeso uno striscione dal torrazzo di Cremona che recitava ‘Chi sfrutta e precarizza non è il benvenuto. Corteo a Roma il 27/11. C’è chi dice No’ contro l’arrivo del ministro in città. Due pattuglie sono subito accorse sul posto per identificare i compagni ed impedire ogni voce critica verso la Boschi e l’operato del governo di cui fa parte. Questa è la democrazia del partito del Sì! Anche per questo ci vediamo a Roma il 27 Novembre. #27N C’èchidiceNo!”

Sara Pizzorni

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