Cronaca

“CresciutoInOratorio”: al via la campagna di sensibilizzazione

Le Diocesi lombarde, grazie al coordinamento di ODL (Oratori Diocesi Lombarde), lanciano “CresciutoInOratorio”: una campagna di sensibilizzazione e conoscenza dell’Oratorio, scegliendo volti che affondano le radici della propria formazione nell’esperienza del “cortile parrocchiale”. Volti famosi che dicono di un impegno e di una dedizione, ma anche volti quotidiani che nulla hanno da invidiare alle storie più famose. Perché la vita concreta delle comunità sta in piedi proprio sull’equilibrio sereno di straordinario e ordinario. La ”campagna” diventerà sempre più interattiva e coinvolgerà i gruppi oratoriani che vorranno accettare la sfida di rileggere storie e volti di casa propria… cresciuti in oratorio.

Numeri di Oratorio

Sono 2.307 gli Oratori in Lombardia, espressione delle 3.068 Parrocchie presenti sul territorio. I ragazzi lombardi che entrano in oratorio, durante l’anno, sono circa 474 mila circa: uno su dieci è straniero (11%). Tra i bambini e i ragazzi dagli 8 agli 11 anni che abitano in Lombardia l’81% frequenta i percorsi proposti dall’oratorio. Fra gli adolescenti lombardi 1 su 5 frequenta assiduamente l’oratorio. Gli educatori impegnati sono circa 180mila. L’oratorio è esperienza tipicamente lombarda, frequentata negli anni da milioni di persone. La campagna “CresciutoInOratorio” ha lo scopo di ribadire il ruolo centrale nella nostra società di questa istituzione educativa, fondamentale per la crescita dei ragazzi nel corpo e nello spirito.

I volti della campagna

I calciatori Beppe Bergomi e Manuel Locatelli, la cantante Bianca Atzei, il tennista Corrado Barazzutti, l’attore Giacomo Poretti, il cantautore Davide Van De Sfroos sono i volti dell’iniziativa. Ma anche Chiara Alberti, 36 anni, tecnico per la sicurezza sul lavoro, con un figlio di 3 anni e una bimba di 3 mesi; Giuseppe Gorini, 42 anni, imprenditore agricolo con una laurea in scienze agrarie; Jaime Vaca Rodas, 23 anni, milanese di origine boliviana laureato in Scienze dei beni culturali; Gabriella Ciceri, 44 anni, impiegata in un ufficio commerciale; Rosanna e Michele Rizza, impiegati all’Agenzia delle entrate ora in pensione, membri dell’associazione nonni 2.0 e nonni di 24 nipoti.

La partecipazione dei giovani

Sull’esempio dei testimonial, i giovani e adulti che frequentano gli oratori sono invitati a raccontarsi sul sito cresciutoinoratorio.it allo scopo di creare un grande mosaico di volti e storie che riconoscono il valore dell’oratorio nella loro formazione, rispondendo alle domande “chi ho imparato a essere?” e “cosa ho imparato a fare?”, in oratorio. Anche gli oratoriani famosi hanno riportato le loro esperienze e le loro competenze in oratorio.
Davide Van De Sfroos ascolterà i demo inviati dalle band degli oratori tramite il sito cresciutoinoratorio.it (entro il 16 aprile) e ne sceglierà alcune per aprire il suo prossimo tour.

Giacomo Poretti insegnerà ai ragazzi come si fa un video blog (vlog) per raccontare la ricchezza del proprio oratorio. I filmati più interessanti (non tanto a livello tecnico, quanto più di idee) inviati sempre tramite il sito cresciutoinoratorio.it (entro il 16 aprile) saranno montati da Poretti per realizzare un grande “racconto dei racconti” che sarà presentato a Venezia in un evento collaterale nei giorni della 74° Mostra internazionale d’arte cinematografica.
A queste si aggiunge il desiderio di aprire una pagina Facebook per ognuno dei 2.307 oratori della Lombardia, stimolando quanti già non ce l’hanno a crearne una, con i consigli e i trucchi proposti da Odielle sul sito cresciutoinoratorio.it.

Il Vescovo delegato per la pastorale giovanile e gli oratori delle diocesi lombarde, monsignor Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano, presentando la Campagna di Odielle CRESCIUTOINORATORIO, spiega che «l’oratorio è la risposta, uno dei luoghi di presa in carico della passione educativa che una comunità ha nei confronti delle giovani generazioni». In funzione «di una vocazione di vita, in funzione di un progetto di vita. Quindi l’elemento prioritario è il progetto di vita che in qualche modo va cercato e sostenuto, ma nello stesso tempo coniugato con iniziative significative che vedano i ragazzi e i giovani stessi attori della loro vita».

Centro di tutte le attività sono il sito internet cresciutoinoratorio.it e la pagina facebook.com/cresciutoinoratorio.

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