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Il gotha dell'equitazione Reining approda a Cremona Fiere con Euro Futurity

Per importanza è la seconda manifestazione al mondo dedicata al Reining, la disciplina equestre americana attualmente più seguita nel nostro Paese. Oggi l’Euro Futurity 2017 sceglie CremonaFiere dal 27 marzo al 1°aprile come propria sede, dopo anni in cui il grande evento dedicato ai cavalli ha avuto avvio in Germania, richiamando anno dopo anno appassionati da tutto il Vecchio Continente. La manifestazione viene ospitata per la prima volta quest’anno a CremonaFiere, e arricchisce un buquet di eventi dedicato all’equitazione, divenendo la terza manifestazione dedicata ai cavalli ospitata negli spazi fieristici cremonesi.

Euro Futurity è la versione europea dell’americano Futurity di Oklahoma City, punto di riferimento per il Reining a stelle e strisce. Per il 2017 l’IRHA – Italian Reining Horse Association, non ha avuto dubbi nello scegliere la sede cremonese: “Chi varcherà le porte dell’Euro Futurity – anticipa Giancarlo Doardo, organizzatore dell’appuntamento – troverà a CremonaFiere alcune aree dedicate, fra cui una zona espositiva e una grande arena con il campo gara circondato dalle tribune. L’impianto che verrà realizzato è uno dei migliori al mondo e, insieme al complesso immobiliare ospitante la location, è il motivo per cui la manifestazione ha scelto proprio Cremona come sede per il 2017”.

Dopo l’omologa di Oklahoma City, la manifestazione che si prepara a Cremona è la seconda al mondo per prestigio e montepremi nella disciplina. All’appuntamento sono attesi tutti i “top riders” europei, con una presenza molto importante di cavalli, visitatori e dei maggiori operatori del settore. Un evento dall’ampia e spiccata internazionalità per la quale «è facile prevedere anche una seria ricaduta di presenze provenienti da tutta Europa a Cremona», continua Doardo.

“È con grande orgoglio che ci prepariamo ad accogliere uno degli eventi dedicati all’equitazione più importanti al mondo” commenta il presidente di CremonaFiere Antonio Piva. “Per la fiera si tratta di un grande arricchimento in un settore avviato due anni fa, un tassello strategico e coerente con la vocazione zootecnica cremonese. Diventiamo così uno dei punti di riferimento fieristici nel mondo dei cavalli, a livello italiano come europeo”.

L’Italia può contare su un interessante numero di appassionati, su molti professionisti di rilievo italiani e stranieri alla guida tecnica di centri nazionali e, unica in Europa, su un allevamento di calibro molto simile a quello statunitense. La specialità viene comunemente definita “dressage dell’equitazione western”: è infatti questo il concetto che sta alla base di tale gara di addestramento, in cui i cavalieri e cavalli eseguono un percorso (pattern) predefinito e composto da una sequenza di figure da “disegnare” in totale omogeneità e armonia di movimento.

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