Cronaca

Sala della Consulta come 'aula magna di una scuola' Fasani attacca il Comune

Le sedie in plastica collocate in sala Consulta

Sala della Consulta che assomiglia ad una “scadente aula magna della scuola” e auspicio che la soprintendenza esprima un parere sull’eliminazione degli arredi fatta nelle scorse settimane in una delle sale storiche di palazzo Comunale.  Il consigliere comunale di minoranza Federico Fasani, Ncd, interviene nel merito dell’eliminazione del tavolo e delle sedie, realizzati dall’ebanista Baltieri sul finire degli anni Venti espressamente per la sala allora in corso di allestimento. Una modifica intesa dall’amministrazione Galimberti per favorire la fruibilità per la sala, ma che presenta un’impatto estetico discutibile. Il tavolo, componibile, è stato smontato in due pezzi uno dei quali ricollocato nell’ex sala dei violini storici (ora al Museo del Violino) da cui peraltro sono  stati tolti i quadri alle pareti.

“Non so – afferma Fasani, di professione architetto –  se si tratta di inconsapevole povertà culturale o sia un lucido disegno per abbassare al proprio livello luoghi dal valore storico unico e indiscusso. Lo sanno anche i muri che gli arredi, soprattutto se disegnati su misura (come il tavolo in questione, appunto) fanno parte del progetto. Reputo necessario che ci sia un parere della soprintendenza per questa modifica pecoreccia e, se non è stato chiesto, è necessario segnalarla.
Da assessore alla cultura ha deciso di trasformare la splendida Sala della Consulta in improvvisata è scadente aula magna della scuola. Con sedie di plastica scura. Questo non è cambiare la città, questo è svilirla partendo dai luoghi di rappresentanza”.

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