Cronaca

Ventura: 'Io residente in condominio, dico di non pagare tassa su ritiro rifiuti'

Riportare il costo del ritiro dei rifiuti negli spazi condominali all’interno della bolletta della Tari. Questa la richiesta di Marcello Ventura (consigliere di opposizione, ma anche residente in un condominio) in merito alla questione delle bollette che a febbraio Linea Gestioni ha inviato agli amministratori cittadini. Il pagamento di queste fatture relative al 2016 sta creando problemi di gestione di questo importo (2 euro più iva per unità immobiliare al mese, 26 euro all’anno) non collegato alle singole utenze e che quindi ogni amministratore deve suddividere tra proprietari e inquilini, senza distinzione tra unità immobiliari sfitte, dimensioni, numero di componenti del nucleo famigliare. Problemi tanto gravi, che diversi amministratori stanno decidendo di non pagare entro la data di scadenza, viste le voci contrarie che si sono levate nelle assemblee di condominio e che minacciano di non approvare il bilancio.

“Chi produce i rifiuti? – afferma Ventura, che individua come responsabile di questo caos l’assessore Alessia Manfredini – Chi abita in appartamento. E se l’appartamento è vuoto? Non si producono rifiuti. Ma la tassa si paga lo stesso. Non solo, ma l’importo viene fatturato all’amministratore di condominio, che deve trasformarsi in esattore per conto del comune. Fossi amministratore io, rispedirei al mittente tutte le fatture.
Ecco il problema che dicevo prima: dove ci sono appartamenti vuoti, chi mette i soldi? Tantissimi condòmini si oppongono se li deve mettere il condominio (e quindi ognuno in quota parte), minacciando di bocciare il bilancio.
Giustamente non vogliono tassarsi per dei rifiuti di altri che peraltro nessuno produce e non ci sono. Bilancio bocciato = Amministratore di condominio a casa.
Ma ci rendiamo conto di che vortice ha creato la solerzia dell’assessore e del suo entourage?
Preoccupato del fatto, visto che sarò il primo ad oppormi che vengano pagati dal condominio i euro 2 + iva degli appartamenti vuoti, quasi per incanto, mentre contatto ANACI vengo contattato da un gruppo di amministratori che mi fanno presente il problema. Allora è più grave di quanto pensassi.
In più vengo a sapere che in alcuni condomìni, la raccolta viene effettuata solo parzialmente (1 rifiuto su 3) perché sono gli stessi abitanti a portare fuori alcuni cassonetti tutte le volte; risultato? I Euro 2 + iva si pagano comunque e qualcuno in modo superficiale e arrogante ha detto agli amministratori che lo hanno fatto presente, di portare fuori tutto così non si paga la tassa. 
Ma mi domando: hanno ridotto la città ad un immondezzaio, i condomìni a delle pre-discariche, l’aria a riempire di odori la città, ma almeno non si potevano prelevare i euro 2 +iva direttamente nella Tari, che la paga chi effettivamente produce rifiuti?
Tanto la Tari è aumentata comunque, altro che diminuita, come affermato”.

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