Crisi del centro. L’assessore Manfredini: 'Abbiamo fatto tanto, il commercio cremonese cambi e si attrezzi'

Dopo l’articolo sulla crisi del commercio e del centro storico (Commercio, altre chiusure ?in una città? che muore nell’indifferenza) i tanti clic e i numerosi commenti anche su Facebook – segno evidente che il tema è caro e molto sentito a cittadini e commercianti – , arriva la nota dell’assessore alla partita Barbara Manfredini che attacca e rilancia: “abbiamo fatto tantissimo, anche il commercio deve cambiare”. Prosegue dunque il dibattito il cui scopo non è solo di denuncia ma di cercare una via di uscita a una crisi della città. Chiudere gli occhi davanti a una simile situazione, dicendo che tutto va bene, noi siamo bravissimi e le responsabilità sono sempre degli altri, non è certo di aiuto alla nostra Cremona.

LA NOTA

Spiace legger questo e tanto più insensato e gratuito. Questi sono articoli che fanno male alla città, ai cittadini, allo sviluppo. Non è vero!!
Il centro è attrattivo, è bello, vivibile e lo dimostrano le presenze dei cremonesi, degli italiani, dei turisti di passaggio anche in questi mesi di grande caldo, luglio ed agosto. Presenze legate non solo ad eventi, ma alla visita ai monumenti, ai musei, alla città, al Palazzo comunale. E pensare che spesso quando vengono turisti ed ospiti, non solo d’estate, trovano i negozi chiusi anche in presenza di eventi nazionali e internazionali.
Questa amministrazione ha effettuato grandi investimenti in cultura, in rapporti internazionali,in mostre, in animazione, in centro e nelle periferie.
Chi racconta di altre città, solo per fare un esempio, non è proprio così documentato, quanti sono i centri commerciali e la logistica nella città di Piacenza? Ma forse non le ha viste!!!

Ora farei riferimento al passaggio dell’articolo quando scrive- sui commercianti “comunque in crisi di identità” quali prodotti,quali arredi, quali immagini per i negozi? Questo è il tema. Su cui peraltro occorre lavorare insieme, amministrazione e commercianti e artigiani, dentro ad uno scenario che è decisamente cambiato!!
E- commerce e i negozi virtuali spopolano, numeri di vendite considerevoli con sconti notevoli anche sulle grandi marche. Ma Internet è uno strumento utile anche x chi ha un negozio di vicinato. Occorre fidelizzare la propria clientela, occorre fare promozioni serie, anche legate agli eventi in città,occorre fare rete offrendo dei servizi esclusivi.

Il negozio di vicinato è lo “chef stellato” del commercio, è la qualità , è l’eccellenza, la cortesia, la flessibilità di orari. Forse non tutti sanno che alcuni negozi del centro aprono la domenica senza attendere le iniziative? Che alcuni negozi aprono fuori orario e su appuntamento ? Non fanno pagare i lavori di sartoria? Ti portano la spesa a casa, lo fanno anche le farmacie!!! Questa è la strada per fare il salotto della nostra città! Molti lo fanno, altri non ci pensano neanche!!

Cosa si è fatto: le righe blu: ci ricordiamo chi transitava in corso Garibaldi? Quella sperimentazione ha riportato attenzione e transiti; investimenti in arredi, la fioriera in largo Boccaccino, ricordiamo tutti largo Boccaccino pieno di auto? Le vetrine allestite a Natale 2015-2016 con un lavoro di valorizzazione tramite i proprietari disponibili, ed ora investimento sui negozi sfitti del centro con il Bando Sto@ (sono arrivate già 11 richieste) voluto dal Comune con il contributo di Regione Lombardia insieme ai commercianti e agli artigiani, con agevolazioni e annullamento dei pagamenti Tari e Cosap x chi partecipa al bando e investimenti in arredi, il bando Be me store proposto da Coop Lombardia sempre relativamente ai negozi sfitti e ancora investimenti sui parcheggi da maggio ad ottobre con gratuità per il sabato a Villa Glori e in viale Trieste Trieste, le app e il telepass per i parcheggi del centro storico e ancora investimenti futuri per la pavimentazione di pregio su corso Garibaldi.
E infine a chi ha nostalgia degli anni passati ricordiamo che solo qualche anno fa non c’era on line neanche il quotidiano. Ora sì. E mi pare una grande possibilità! Se il mondo cambia occorre attrezzarsi e in fretta!!

Barbara Manfredini
Assessore alla città vivibile
e alla rigenerazione Urbana