Cronaca

Perde tutto al gioco e tenta di suicidarsi Lo salvano i carabinieri

Aveva perso tutto a causa del gioco, per questo voleva togliersi la vita gettandosi da un ponte da un’altezza di 10 metri. Lo hanno salvato i carabinieri della stazione di Soncino, convincendolo a tornare sui propri passi. Protagonista è un 40enne di Lograto, intercettato per un soffio dai carabinieri dopo che all’1,45 della scorsa notte era arrivata una telefonata allarmata al 112.  L’operatore della centrale è riuscito ad instaurare un dialogo con l’uomo e al tempo stesso ne ha localizzato la posizione. Sul posto è stata così inviata una pattuglia della locale stazione dei carabinieri.

I Carabinieri giunti sul ponte hanno visto un individuo molto corpulento che si trovava in piedi sulla balaustra e manifestava la volontà di gettarsi nel vuoto. I militari gli hanno parlato a lungo. L’uomo ha raccontato di essere in una situazione disperata e di essere depresso a causa di una forte ludopatia che lo aveva portato a sperperare tutte le sue finanze a danno dei propri familiari.

I due carabinieri sono riusciti ad avvicinarsi al soggetto, riuscendo a bloccarlo ed a trascinarlo, a fatica vista la mole, sulla strada per poi richiedere l’intervento di un’ambulanza che lo ha trasportato all’Ospedale di Crema dove è rimasto in osservazione per crisi depressiva.

Anche uno dei carabinieri ha dovuto ricorrere alle cure mediche, avendo riportato una contusione giudicata guaribile in due giorni.

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