Cronaca

Festa del Salame: dal 20 al 22 ottobre stand in centro e tanti eventi collaterali

Il week end del 20-22 ottobre sarà quello del debutto, a Cremona, della Festa del Salame, celebre insaccato che nel nostro territorio ha una rinomata e antichissima tradizione. La manifestazione, sulla falsa riga della Festa del Torrone, vedrà la presenza nel centro storico di stand con salami provenienti da tutta Italia ed è organizzata da Sgp Eventi di Stefano Pelicciardi, con la collaborazione del Consorzio del Salame Cremona, presieduto da Fabio Tambani.

Una tre giorni che sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali, tra spettacoli, degustazioni, show cooking e convegni, con appuntamenti per grandi e piccoli.

“Questa iniziativa si inserisce in un complesso di progetti per la valorizzazione di una delle più grandi linee di sviluppo del territorio, la trasformazione agroalimentare” evidenzia il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti. “Abbiamo lavorato tanto in questi anni al fine di recuperare progetti e fondi per migliorare processi di innovazione del prodotto. I territori in questo momento storico vivono se consolidano i grandi pilastri legati al proprio sviluppo. Festa del Salame vuol dire cultura, appoggio alle imprese e alla filiera di trasformazione della carne che nel nostro territorio ha un punto di eccellenza. Le Festa del Salame, del Torrone, e della Mostarda (14-15 ottobre), insieme al sistema fieristico cittadino, sono i perni che rappresentano lo sviluppo del territorio e la coniugazione tra cultura, turismo e impresa”.

L’impostazione della manifestazione, è quella di uno stretto collegamento con altri territori: “La festa del salame è una manifestazione a livello nazionale, non solo cremonese” sottolinea ancora Galimberti.

“La nostra filosofia è stata quella di concepire la festa come un evento cultural-gastronomico” spiega Pelicciardi. “Vogliamo quindi promuovere la commercializzazione del salume, ma anche farlo conoscere dal punto di vista storico e culturale. Vogliamo attirare turisti ma anche esperti gourmet a Cremona”.

La collocazione di stand e aree eventi “è stata pensata per coinvolgere diverse zone: gli stand espositivi saranno in Corso Campi e Corso Garibaldi. In piazza Roma ci sarà il PalaSalame, una tensiostruttura che ospiterà gli eventi. In via Cavour ci sarà invece un’area giochi per i bambini. Altri eventi saranno in diversi punti della città” continua Pelicciardi.

Tra le manifestazioni in programma, il ‘Processo al Salame’, sulla pubblica piazza, con tanto di arringhe e requisitorie. “Un evento must della festa, che si terrà in Cortile Federico II. Vedremo in azione pubblico ministero, avvocato e periti. Alla giuria popolare spetterà il compito di emettere la sentenza. Un talk show per presentare pregi e difetti di questo prodotto”.

Appuntamento anche con l’alta cucina, con quattro promesse dei fornelli provenienti dalle quattro province di East Lombardy, che si sfideranno a colpi di creazioni culinarie a base di salame.

Spazio anche alle degustazioni guidate e a uno show cooking che vedrà la partecipazione di uno chef stellato – Achille Mazzini dell’omonima gastronomia -, il quale cucinerà piatti inediti a base di salame. Infine spazio agli agriturismi, che in tutta la Lombardia metteranno in tavola i salami di propria produzione e che saranno valutati da una giuria di gourmet e di tecnici, che eleggerà il Re dei Salami.

Di grande rilievo la mostra dedicata a Jacovitti, che con i suoi fumetti “ha reso famoso questo insaccato” continua Pelicciardi. “Grazie al Centro Fumetto Andrea Pazienza sarà allestita una mostra con una cinquantina di tavole e disegni, oltre al famoso Menù Negroni realizzato dal fumettista nel 1961”.

La professoressa Bettinelli Spotti e Mariella Morandi racconteranno invece la storia degli allevamenti di maiali e della produzione di salumi nel Cremonese, in un convegno di grande stampo culturale.

A chiudere la Kermesse una marching band di 60 elementi che sfilerà nelle vie del centro con un repertorio molto vario.

“Il salame è un prodotto che nella nostra ristorazione è sempre presente” aggiunge l’assessore Barbara Manfredini. “Tanto che è stato inserito anche nei percorsi alimentari delle nostre scuole, con la riscoperta della merenda a base di questo salume. Poi ci saranno eventi importanti legati a East Lombardy, come la disfida del salame, ma anche ‘I salami di Erg’, con itinerari per i turisti”.

Soddisfazione anche da parte di Regione Lombardia, come evidenzia il consigliere Carlo Malvezzi. “Si tratta di una manifestazione con un grosso impatto culturale, che rilancia un prodotto cremonese riconosciuto, il salame Cremona igp. Un prodotto che racconta una parte della storia del nostro territorio. In un tempo in cui siamo proiettati in relazioni internazionali, il valore di un territorio si salvaguarda anche tutelandone i prodotti. Ma ci vuole anche la volontà dei produttori di reinnamorarsi di questo prodotto e che credano in esso. Regione Lombardia crede in questa iniziativa e darà anche il proprio contributo a livello economico e comunicativo”.

Non manca naturalmente l’appoggio della Camera di Commercio, come evidenzia Ilaria Casadei (Camera di Commercio): “Sono tanti gli eventi in campo per la valorizzazione del territorio. a partire, il 14-15 ottobre, dal Festival della Mostarda. Il salame Cremona Igp è risultato di un’attività che coniuga la tradizione, la ricerca e l’innovazione. Nell’ambito del Progetto Cremona Food Lab si organizza un convegno dal titolo ‘Sale e salame’ in cui i ricercatori universitari presenteranno le proprie ricerche per ridurre il contenuto di sodio nel salame”.

Presente anche il comparto vini, come evidenzia Luciano Bulgarelli, presidente del Consorzio Vini Mantovani: il vino da accompagnare al sare lame per eccellenza è il Lambrusco, che sarà presente alla festa insieme ad altri vini del territorio mantovano.

Laura Bosio

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