Cronaca

Nessun errore di calcolo nella Tari a Cremona

Nessun errore da parte del Comune di Cremona in merito al calcolo della Tari, la tassa rifiuti, di cui si è parlato in questi giorni a seguito di un’interrogazione parlamentare nella quale il sottosegretario all’Economia Baretta ha spiegato il corretto meccanismo di calcolo. Rivelando che in tantissimi comuni italiani i contribuenti hanno pagato anche il doppio del dovuto in questi anni.

Il Comune di Cremona rassicura e conferma che la quota variabile della Tassa Rifiuti (Tari) di quest’anno (2017) e degli anni precedenti delle utenze domestiche (abitazioni) è stata calcolata una sola volta per le abitazioni con pertinenze (garage), in conformità alla normativa di riferimento e come specificato e ribadito dal Ministero dell’Economia e della Finanza.
“Si ritiene opportuno fare questa precisazione – si legge in un comunicato –  in quanto molti organi di stampa in queste settimane hanno diffuso la notizia relativa ad una applicazione illegittima e, quindi, sbagliata della Tari riferita alle abitazioni con pertinenze, da parte di svariati comuni d’Italia.
Si ricorda che la Tari delle utenze domestiche è composta dalla somma di due quote: quella fissa legata ai metri quadrati della casa; quella variabile, che cambia in base al numero dei componenti della famiglia.
Quando un appartamento ha un garage o una cantina (le cosiddette pertinenze) la procedura corretta, seguita dal Comune di Cremona, è quella di applicare una sola volta la quota variabile e non di replicarla su tutte le unità immobiliari”.

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