Itis, via alla riqualificazione degli spogliatoi delle palestre: stanziati 150mila euro
Approvato il progetto definitivo per la riqualificazione degli spogliatoi delle due palestre dell’Itis, per un importo totale di 150mila euro, stanziati dalla Provincia di Cremona. La struttura, attiva da oltre 50 anni, necessita infatti di una riqualificazione importante. Le due palestre vengono utilizzate per lo svolgimento delle attività di educazione fisica dagli oltre 1.200 studenti che frequentano l’istituto.
In aggiunta a questo utilizzo, durante le 10 2 di 6 ore del pomeriggio, le palestre vengono frequentate da alcune società sportive cittadine, che qui svolgono le attività di allenamento di varie discipline, come previsto da una convenzione in essere fra la Provincia ed il Comune di Cremona.
Insomma, con un utilizzo così assiduo, è ora necessaria una radicale ristrutturazione degli spogliatoi e dei servizi igienico sanitari ed i relativi impianti, che sono oramai obsoleti. “La zona delle docce inoltre è ora poco utilizzata perché gli scarichi delle stesse non risultano più correttamente funzionanti e si possono creare degli allagamenti dei locali, quando vengono messe in funzione” si legge nella determina dirigenziale stilada dall’amministrazione provinciale, relativa all’approvazione del progetto. “La vetustà delle tubazioni incassate inoltre provoca nei locali sottostanti, ed in particolare in quelli del locale terra – locale autorimessa – delle continue infiltrazioni che stanno danneggiando in più punti i componenti laterizi del solaio, con possibili fenomeni di ossidazione anche delle armature”.
I lavori riguarderanno gli spogliatoi di entrambe le palestre. I lavori sono stati separati in due lotti successivi: un primo lotto riguarderà gli spogliatoi della palestra del primo piano ed un altro quelli della palestra del secondo piano. “Poiché i due spogliatoi sono sovrapposti e di fatto uguali, la distribuzione degli impianti e dei locali ai due piani è la stessa e quindi si potrà operare in fasi successive ovvero, qualora il finanziamento arrivasse contemporaneamente per entrambi i locali, anche con un unico cantiere di lavori” spiegano ancora i tecnici dell’amministrazione.
lb