Cronaca

Per la Baldesio sempre più vicina una nuova piscina coperta

Si va verso l’ultimatum nel confronto/scontro fra Sport Management e le società sportive rivierasche. La canottieri Baldesio fa sapere che, se non si troverà un accordo con l’attuale gestore dell’impianto di Largo Azzurri d’Italia, investirà nella realizzazione di una piscina coperta ad uso esclusivo dei soci e degli atleti tesserati.

Il progetto c’è già, spiegano fonti interne alla Baldesio, e riguarderebbe la copertura dell’attuale vasca da 50 metri, che diventerebbe pertanto convertibile o, in alternativa, la realizzazione di una vasca da 25 al posto dell’attuale campo da bocce, che si trova ora accanto ai campi da calcio.

Tutto ancora da definire, va detto, e soprattutto ancora da sottoporre all’approvazione dei soci, ma se ne parla ormai con insistenza. La nuova struttura sarebbe riservata soltanto ai soci e agli atleti tesserati con la canottieri: quanto basta, almeno numericamente parlando, per giustificare l’investimento che interesserebbe già soltanto, tra agonisti e master, circa 230 nuotatori.

Tutto dipenderà dunque dall’accordo sugli spazi acqua che verranno concessi in piscina comunale da Sport Management, società con la quale le canottieri, Baldesio ma non soltanto, si sono più volte scontrate. Non ultima la questione relativa al cambio di direzione che avrebbe interessato nei giorni scorsi l’impianto natatorio.

Se la volontà dell’attuale gestore sarà quella di chiudere ulteriormente i rapporti con le società del territorio, togliendo loro spazi acqua e ore di corsia per le attività e per i corsi che hanno in programma, la Baldesio certo non starà a guardare. Con la conseguenza logica che anche le altre canottieri che da sempre usufruiscono dell’impianto comunale nella stagione invernale, potrebbero seguirne l’esempio e fare altrettanto. Ponendo in seria discussione il futuro della piscina di Cremona.

Michela Cotelli

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