Cronaca

I commercianti di viale Trento e Trieste: 'Mai informati su tracciato ciclabile, valuteremo'

I commercianti dell’ultimo tratto di viale  Trento e Trieste, verso piazza Libertà, non sono stati coinvolti nell’individuazione del percorso della pista ciclabile di prossima realizzazione, il cui cantiere non è ancora entrato nel vivo.  Quattro i titolari di attività che abbiamo contattato, quelli che si affacciano sul lato verso il centro storico. Nessuno pregiudizialmente contrario alla pista ciclabile, ma perplessi sul mantenimento dei parcheggi, mentre per quanto riguarda i plateatici hanno ricevuto assicurazioni informali sulla loro permanenza. E così, con alcuni distinguo, solo un titolare boccia la ciclabile, ma tutti sospendono il giudizio sulla sua utilità e sulle conseguenze che potrà avere sulle rispettive attività. E c’è anche chi approfitta del cantiere  imminente per fare un appello al Comune che appare controcorrente rispetto alla levata di scudi di tanti cremonesi contro il taglio delle piante: “Per favore, il Comune faccia tagliare questa pianta, troppo vicina al marciapiede, i rami mi entrano in casa e solo quando la potano ho un po’ di luce”. A parlare è la proprietaria dell’immobile al civico 77,  il cui balcone insiste direttamente sulla traiettoria dei rami dell’albero e che da anni lamenta invasione di insetti nei mesi estivi.

Alessandro Palmieri, titolare del ‘Mondo immobiliare’, l’agenzia che si affaccia al piano tera, afferma che “sarà importante il mantenimento dei posti auto”, tra i pochi rimasti non a pagamento lungo tutto il viale. Stando agli elaborati progettuali approvati dal Comune, qui la pista si snoderà proprio sulla sede stradale e i posti auto saranno conservati ma disposti non più a pettine, bensì paralleli alla corsia di marcia. “Bisognerà capire che tipo di parcheggi potranno rimanere per gli utenti e la clientela, perchè se non saranno più a spina di pesce potrebbe rivelarsi più difficile parcheggiare con danno per utenti della strada e clientela. Sempre sperando che non li mettano a pagamento”.

Poco più avanti c’è l’officina meccanica “TerreMoto”. Il titolare, Andrea Merlini, esprime con molta pacatezza ma anche con decisione il suo parere: “Nessuna comunicazione sul tracciato, né prima né ora che il cantiere sta partendo. Ho visto solo il volantino che ci ha consegnato il vigile, da cui però non si capisce dove passi la pista ciclabile. Io ho un plateatico di 15 mq davanti alla vetrina, indispensabile per la mia attività, confido che sarà mantenuto. Il mio parere personale è che questa pista poteva essere evitata: in via Dante c’è un consistente tratto di pista ciclabile sottoutilizzata, magari si sarebbe potuto mettere quella in sicurezza”.

Per Giada Fontana, titolare della gelateria Principe e della caffetteria di fianco, la nuova ciclabile potrà risolvere il problema del transito indiscriminato e spesso a tutta velocità dei ciclisti sul marciapiede. Situazione che da sempre crea problemi di sicurezza. “Da questo punto di vista non vedo l’ora che i lavori comincino, sperando però che poi i ciclisti la usino, vigilerò con attenzione”, afferma tra il serio e il faceto, “anche perchè adesso molti ciclisti credono di essere nel giusto e non puoi arrischiarti a far loro osservazioni”. Detto questo, “non posso prevedere se la nuova ciclabile porterà un beneficio all’attività: la nostra clientela è equamente suddivisa tra chi arriva in auto e si ferma pochi minuti e chi arriva invece in bicicletta”.

Solo marginalmente toccati dal nuovo tracciato sono i titolari della drogheria Vergani, all’angolo con corso Matteotti. Anche loro in attesa di vedere le conseguenze delle scelte dell’amministrazione e semmai con un appunto sulla tempistica: “I due viali, Dante e Trento e Trieste sono stati rifatti da non molto. Forse sarebbe valsa la pena che la ciclabile venisse fatta contestualmente, evitando così di fare e disfare”. Curiosità infine ha suscitato il fatto che la segnaletica orizzontale in questa zona, e proprio nel tratto terminale del viale che verrà a breve modificato, sia stata ridipinta a nuovo proprio ieri.

Sono intanto terminate le principali attività propeduetiche, sopralluogo in mattinata del direttore del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini per verificare sul posto alcuni aspetti tecnici prima dell’avvio vero e proprio dei lavori per la realizzazione della ciclabile di viale Trento e Trieste.

A seguire riunione operativa con tutti i componenti dello staff incaricato si sovrintendere all’esecuzione dell’opera, presenti i tecnici dell’impresa Cogni alla quale sono stati affidati i lavori, in modo da pianificare le varie fasi del cantiere che si protrarrà per quattro mesi. Domani, mercoledì 29 agosto, si procederà al tracciamento e alla chiusura del primo tratto che fiancheggia la carreggiata, compreso tra via Palestro e via Faerno, così che da giovedì 30 agosto gli operai possano iniziare ad eseguire i primi interventi.

g.biagi

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