Cronaca

Polmonite, epidemia in calo, ma 56 nuovi casi tra 12 e 13 settembre: uno a Pandino

Sebbene l’andamento epidemico abbia ormai una curva discendente, tra il 12 e il 13 settembre sono stati 56 i nuovi casi di polmonite registrati tra gli ospedali pubblici e privati di Ats Brescia e Valpadana. Questo il dato diffuso giovedì sera dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. Tra i nuovi casi c’è anche Pandino.

A distanza di 11 giorni dal primo manifestarsi di un incremento anomalo di casi di polmonite, il numero complessivo di casi accertati come positivi alla legionella, a partire dal 2 settembre, sono fermi a 23. Intanto, ha spiegato Gallera, “i primi dati provvisori ricavati dai questionari somministrati ai cittadini con diagnosi accertata di polmonite non evidenziano abitudini/frequentazioni di luoghi comuni numericamente significative. Dunque sembra sempre più difficile trovare un comune denominatore al contagio, anche se per ora l’ipotesi più accreditata sembra quella del fiume Chiese.

“Continuano i campionamenti sul territorio” ha detto Gallera. “I tecnici della prevenzione di Ats sono costantemente impegnati nelle attività di prelievo delle acque potabili e non. Ad oggi sono stati realizzati 234 campioni di cui 102 in abitazioni, 65 da torri di raffreddamento/evaporazione, 54 su reti idriche, 13 dal fiume Chiese e sue derivazioni. Attendiamo i risultati”.

In giornata dovrebbero anche essere pronti i risultati della mappatura effettuata dal Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio che hanno eseguito sorvoli nella zona maggiormente interessata al fenomeno utilizzando telecamere ad alta definizione per l’individuazione di ulteriori possibili nuovi punti di indagine.

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