Economia

Coldiretti festeggia S.Martino Cattedrale gremita per messa e benedizione trattori in piazza

AGGIORNAMENTO – Una festa per il mondo agricolo trapiantato per un giorno nel cuore della città, con la parata di trattori in piazza del Duomo, nel giorno dedicato a San Martino Vescovo, che tradizionalmente segna la chiusura dell’anno di lavoro nelle campagne. La Festa del Ringraziamento organizzata anche quest’anno da Coldiretti è iniziata di mattina presto con l’arrivo dei ‘giganti’ sotto il Torrazzo e con i produttori di Campagna Amica in piazza Stradivari. Affollata come non mai  la santa Messa delle 11 celebrata dal parroco della Cattedrale mons. Alberto Franzini, alla presenza delle autorità e con la  consegna all’offertorio dei doni della terra. Quindi, la benedizione dei mezzi agricoli: trattori fiammanti, ma anche alcune ‘vecchie glorie’, per sottolineare il cammino compiuto dalla nostra agricoltura nel corso dei decenni.

Prima della celebrazione, concelebrata da mons. Vincenzo Rini, c’è stato il saluto del Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini. “Per Coldiretti, per tutti gli agricoltori e per le nostre famiglie, questa Giornata è da sempre uno dei momenti più attesi e preziosi, da condividere con l’intera comunità” ha detto Voltini. “E’ l’occasione per rendere grazie a Dio per la terra e per il raccolto dei campi; per chiedere la sua benedizione per la prossima campagna”. Nel suo saluto, il Presidente della Coldiretti ha sottolineato anche le gravi ferite inferte dal maltempo all’agricoltura e a tutto il Paese. Voltini ha espresso solidarietà alle famiglie colpite dal maltempo e nel contempo ha rivolto l’invito a vivere con responsabilità il rapporto con il creato “perché le calamità naturali sono anche il risultato di un modello di sviluppo che nell’ultimo secolo della nostra storia ha sfruttato in misura non responsabile le risorse e non ha tenuto conto degli effetti nefasti dell’abbandono dell’agricoltura, in particolare dei territori più fragili”.

“Il progetto di Coldiretti coincide ed è in perfetta sintonia con una visione di sviluppo che deve riscoprire e valorizzare il ruolo e le funzioni dell’agricoltura. Nel rapporto con la comunità, nell’impegno di produrre cibo buono e sano, dall’origine certa e trasparente, nella volontà di prendersi cura del Creato” ha aggiunto il Presidente della Coldiretti, che nella giornata di festa aveva al suo fianco il Direttore Mauro Donda, i consiglieri della Federazione, l’intera struttura, accanto ai principali rappresentanti del mondo dell’economia, delle imprese e dei lavoratori.

Un momento di grande emozione è stato, secondo tradizione, il lungo corteo di bambini, giovani e imprenditrici agricole che hanno portato i doni della terra all’altare, animando l’offertorio. E’ seguita la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, raccolti – in una scintillante parata – nella piazza del Comune, in una cornice di bandiere gialle. Poi, la benedizione del mercato di Campagna Amica e degli agricoltori che ne sono protagonisti, proponendo in vendita diretta i frutti della terra e del lavoro agricolo.

La festa proseguirà per l’intera giornata in piazza Stradivari, dalle ore 8 alle 19, con un’uscita speciale del Mercato di Campagna Amica, degustazioni, giochi e laboratori rivolti ai bambini, dedicati alla vita in fattoria. Ospiti speciali saranno alcuni agricoltori delle Marche, che operano e vivono nei territori colpiti dal sisma.  Sempre in piazza Stradivari, fino alle 19, si svolgerà la Castagnata della solidarietà promossa dalle associazioni Aido e Accd, con la presenza dei castagnari e dell’Associazione nazionale Alpini, sezione di Cremona, che porteranno castagne, canti e vin brulè. g.biagi

 

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