Cronaca

Amici Centro Italia, da Cremona e dal Casalasco viaggio il 9 e 10 febbraio

‘Amici Centro Italia’ pronta ad un altro viaggio. Il 9 e il 10 febbraio il gruppo di volontari cremonesi tornerà nelle frazioni di Amatrice a portare prodotti, soprattutto mangime per animali da allevamento, ma anche tutto il materiale che verrà raccolto. Il conto alla rovescia è iniziato, ed anche la raccolta. Si partirà da quanto non si è riusciti a caricare nel viaggio di dicembre, ed è questo uno dei motivi perché questa partenza è stata anticipata di un mese rispetto al marzo, data preventivata. C’è un buon quantitativo di mangime per bovini che scade a fine marzo, e si è reso necessario il trasporto anticipato per dare modo agli allevatori di usufruirne con agio.

Del gruppo farà parte, come sempre, il vicepresidente di Confcommercio Cremona Federico Corrà e Gerardo Paloschi, direttore Sviluppo Territoriale Affari Istituzionali di LGH. Ma a scendere in Centro Italia sarà anche il sindaco di Martignana Alessandro Gozzi, anche lui ormai un veterano, e un nutrito numero di volontari. Tra gli altri il presidente di AFM Marco Ponticelli. Da questo viaggio, alle collaborazioni già in essere (Volontari Parma, 4Cats Gussola, AFM Casalmaggiore, Rotam Remedello, Canile Calvatone, Share Onlus Rovereto, Associazione Bi-Genitori, Sportfoglio) si unirà un gruppo di Guastalla.

Sarà un viaggio diverso dal solito, poiché servirà a gettare le basi per una nuova fase. “Andremo a vedere se è possibile cominciare a parlare di progetti sul territorio – scrivono i volontari – ci sono tante attività che stentano a ripartire. E’ ora che si passi da una fase di aiuto materiale, che comunque proseguirà, ad una di concreta collaborazione con le realtà locali che hanno voglia di ripartire. Ci sono almeno un paio di situazioni nelle quali vorremmo dare per quel che ci è possibile una mano. Andremo a parlare con qualcuno di loro per vedere che si può fare per aiutarli a far ripartire attività importanti”.

Un obiettivo ambizioso. “L’ultima volta – spiegano ancora i volontari – siamo tornati a casa, tra le altre cose, con l’idea di lanciare l’adozione di un borgo da parte di un comune (o di più comuni). Ce ne sono tanti piccolissimi, vegliati ormai da una persona o due. Cornelle, Casali di Sopra, Conche tanto per citarne tre che portiamo inevitabilmente nel cuore poiché li seguiamo sin dal primo viaggio. Si potrebbe adottarne uno per comune (o per gruppi di comuni), magari organizzare qualche campo di lavoro estivo, con tende e cucina da campo. Coinvolgere imprese, Lions, Rotary, Fondazioni bancarie. C’è bisogno di ricostruire, di far ripartire la vita laddove si è fermata, di dare una mano a chi strenuamente è rimasto a lottare. Perché il rischio, quello vero, è che alla fine si continui a fare avanti e indietro senza che vi siano passi avanti più profondi. Ci sono piccole meraviglie che morranno il giorno in cui non vi sarà più nessuno a vegliarne i resti, attività che senza un piccolo aiuto non potranno mai più ripartire. Pensiamo a Cornelle, ai suoi cavalli e al Centro di Ippoterapia tanto per citarne uno, ma sono tante le situazioni che potrebbero essere valutate. Chiediamo anche alle amministrazioni locali, o ai membri del Rotary o dei Lions di farsi parte di un progetto più ampio, di essere parte di un aiuto che non sia solo, come è stato sin ora, quello della consegna di materiale. Ma che sia un aiuto ad un cammino, quello di chi è rimasto a combattere, perché la vita torni ad essere per quanto possibile, quella di un tempo”.

Intanto però la raccolta di materiale. A Cremona presso la Cooperativa Agropolis (Cascina Marasco, via Marasco 6, previo contatto al 3394108063). A Martignana di Po presso il Comune, in orari d’ufficio). A Casalmaggiore presso Sportfoglio (via Marconi 1, previo contatto 3383062377), da Patrizio Storti (E’ Bio, via Vaghi 13/via Cavour negli orari di apertura del negozio) o presso il bar Conte di via Romani.

I materiali: soprattutto cibo per animali da compagnia (cani e gatti, secco ed umido), ma anche in seconda istanza cibo per allevamenti (ce n’è già un buon quantitativo, per cui se proprio si deve meglio prediligere il primo) poi materiali per le pulizie degli ambienti e igiene personale. Vanno bene anche coperte.

“Contiamo di partire con almeno 7 o 8 furgoni che poi sono quelli che già preventivamente ci hanno dato la loro disponibilità a muoversi. Come sempre ci suddivideremo le spese di viaggio che tra gasolio ed autostrada sono sempre piuttosto elevate. Partiremo il sabato mattina presto dopo aver caricato tutto entro il venerdì sera, e contiamo di essere lì verso il mezzogiorno per poter iniziare dal primo pomeriggio. Lì ci avvarremo come sempre della preziosa collaborazione del WWF Umbro, che è uno dei pochi gruppi rimasti operativi sul campo, e non solo per gli animali. Andremo, come sempre, ad incontrare persone che già conosciamo e ad aggiungerne di nuove, ove possibile”.

N.C.

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