Cronaca

Una viola d'amore dell'Anlai per contribuire a risollevare Venezia

La viola d’amore costruita da un liutaio associato Anlai, Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana, verrà donata al sindaco di Venezia affinchè venga messa all’asta e possa contribuire alla rinascita della città. Il presidente dell’Anlai Gualtiero Nicolini, ha scritto al primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, offrendo la collaborazione del mondo dell’artigianato artistico in questo momento drammatico per la città unica al mondo.

“Pregiatissimo sig. sindaco – scrive Nicolini – uno degli iscritti alla nostra associazione e membro del consiglio direttivo nazionale, il maestro Erick Michopulo, che abita a Parabita in Puglia, ha espresso il desiderio di donare all’Anlai un suo strumento in modo che possa essere regalato al Comune di Venezia, e di cui Ella è sindaco, per una eventuale asta e nella speranza che il suo gesto possa essere emulato anche da altri maestri liutai, da maestri archettai e da tutti coloro costruttori di strumenti ad arco e pizzico, collezionisti ecc che volessero aderire all’iniziativa.
L’ANLAI che ha infatti al suo attivo vari progetti che hanno consentito, consentono e consentiranno di aiutare vari enti e comuni ( es progetto “Dona uno strumento alla orchestra giovanile Falcone e Borsellino della fondazione La città invisibile di Catania, “Un aiuto per i giovani del conservatorio de L’Aquila”, ” Aiutiamo l’orchestra dei giovani del Paraguay”,” Un violino per la casa della musica di Amatrice”, ” Una mostra per San Ginesio”) intende impegnarsi anche per questo nuovo progetto.
Il maestro Michopulo ha messo a disposizione una sua viola d’amore che le consegnerò quando mi sarà indicata la data ed il luogo in forma ufficiale.
Speriamo vivamente che lo strumento possa essere messo all’asta unitamente ad altre eventuali donazioni e che si riesca ad organizzare una raccolta fondi a favore di coloro che nella città di Venezia hanno subito di recente gravi danni alle loro attività artigianali e alle loro abitazioni”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...