Festa della Repubblica, iniziativa del Comune al Museo del Violino
In occasione della Festa della Repubblica, il Comune di Cremona organizza l’iniziativa 2 Giugno – Siamo cittadini dedicata alle ragazze ed ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni, nonché agli stranieri residenti a Cremona che hanno acquisito la cittadinanza italiana.
Nel rispetto della normativa vigente, quest’anno il programma della cerimonia è stato molto semplificato per evitare ogni forma di assembramento. Alle 11.30, nel cortile del Museo del Violino, che il 2 giugno riapre le sue porte ai visitatori, la giovane violinista Sara Zeleni*, che si collocherà all’intero della grande scultura di Jaume Plensa L’Anima della Musica, suonerà l’Inno Nazionale con uno strumento vincitore di un’edizione del Concorso Triennale Internazionale di Liuteria “A. Stradivari”.
A seguire il Sindaco Gianluca Galimberti, il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carletti, e l’Assessore con delega ai Percorsi sulla Costituzione e Liberazione Rodolfo Bona consegneranno una copia della Costituzione Italiana e dello Statuto Comunale a due giovani, una ragazza, Francesca Suppini, e un ragazzo, Alessandro Zaninelli, che hanno compiuto i 18 anni nei mesi scorsi, e a tre donne straniere, Arapi Blerina, Loca Uarda, di origine albanese, e Ble Sonia Ioland, della Costa d’Avorio, che acquisiranno la cittadinanza italiana proprio il 2 giugno di quest’anno. La Costituzione è un riferimento essenziale per diventare cittadini propositivi e consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, lo Statuto Comunale esprime le finalità e i principi della comunità cremonese.
In questo periodo di emergenza sanitaria, non potendo convocare, per ragioni di sicurezza e tutela della salute tutti i neodiciottenni e tutti coloro che quest’anno hanno ottenuto la cittadinanza italiana, si è optato di scegliere due giovani in rappresentanza dei loro coetanei e i tre stranieri che diventeranno cittadini italiani proprio il 2 giugno.
L’iniziativa 2 Giugno – Siamo cittadini, che dal 2015 si tiene in occasione della Festa della Repubblica, è stata a suo tempo istituita dalla Giunta perché i neo maggiorenni e gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana possano prendere coscienza e conoscenza dei diritti e dei doveri, riconoscersi in una comunità che ha principi e valori condivisi.
L’accompagnamento e il sostegno al formarsi della coscienza civica, è l’auspicio dell’Amministrazione, rappresenta un percorso che deve essere comune a tutti, senza alcuna distinzione, soprattutto in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando.
*Sara Zeneli nasce a Zante, Grecia, il 6 marzo del 2000. Inizia lo studio del violino all’età di 3 anni, sotto la guida della madre, e prosegue i suoi studi presso il conservatorio di Rotterdam, Olanda, con Natasha Morozova e in seguito ad Atene con Vasili Papas. All’età di 7 anni vince le prime competizioni nazionali e internazionali e partecipa in Masterclass con Maestri come Sergey Kravchenko e Grigori Zhislin. Nel 2008 Sara si trasferisce con la famiglia in Italia, dove viene ascoltata da Salvatore Accardo, il quale apprezza il suo precocissimo talento e segue con interesse i suoi progressi. A partire dal 2009 ha studiato all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Cremona ed anche al Conservatorio di Feldkirch in Austria. Nel 2017 ha vinto il premio per la miglior esecuzione dei capricci di Niccolò Paganini al concorso internazionale Andrea Postacchini. Nel 2018 è stata scelta per partecipare alla Masterclass di Maxim Vengerov tenutasi a Cremona. Nel 2019 ha vinto il premio speciale di miglior giovane promessa al concorso internazionale Leopold Mozart. Sta frequentando il triennio accademico con Laura Gorna e contemporaneamente studia con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer. Collabora regolarmente con il Museo del Violino di Cremona.