Grande impegno durante l'emergenza Covid: premiate anche tre donne cremonesi
Carla Maestrini e Monia Betti dell’Ospedale di Cremona, Daniela Ferrari dell’Ospedale Oglio Po: queste le tre donne cremonesi premiate lunedì da Fondazione Onda, insieme alle altre 55 lombarde e alle 206 italiane in occasione della presentazione del IV Congresso Nazionale della Fondazione, per l’impegno in prima linea nella gestione dell’epidemia di Sars-Cov2. Monia Betti è responsabile della terapia subintensiva respiratori del reparto di pneumologia dell’Ospedale, mentre Carla Maestrini e caposala nel reparto di terapia intensiva della stessa struttura. Daniela Ferrari, invece, è direttore medico dell’Oglio Po.
A consegnare il riconoscimento, Mattia Maestri, il primo paziente colpito dal Covid. Le assegnazioni sono state decise da un Comitato composto da medici e esperti di settore sulla base delle segnalazioni ricevute dagli ospedali Bollini Rosa, molte delle quali pervenute in particolare da Lombardia e Veneto, le regioni più colpite della pandemia Covid-19.
“Sono qui per dire grazie a chi ha contribuito in modo sostanziale a combattere questo terribile virus che si è abbattuto sulla nostra regione in modo inaspettato” ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Se oggi siamo riusciti a tornare ad una situazione di quasi normalità lo dobbiamo al vostro importante aiuto ed a tutti i nostri cittadini che hanno risposto in modo saggio e serio rispettando le regole”.
“Da anni – ha aggiunto – ho evidenziato con forza che bisognava assumere personale medico, infermieristico, sanitario. Ma non potevamo farlo. E non per mancanza di volontà nostra. Adesso speriamo, infatti, di poter fare le assunzioni, sono già stati pubblicati vari bandi che speriamo di chiudere in fretta. La solidarietà che il popolo lombardo ha dimostrato in questi mesi di difficoltà è stata commovente. La nostra è una comunità forte, coesa. Con persone come voi riusciremo a vincere ulteriori battaglie”.
Durante la premiazione si sono affiancate storie di resistenza e tenacia a storie di sensibilità e umanità. “Un’opportunità per ringraziare tutte le donne che hanno avuto un ruolo chiave nella gestione di questa emergenza sanitaria distinguendosi per il loro essenziale contributo” ha detto Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda. “I lunghi mesi dell’emergenza sanitaria hanno visto il personale degli ospedali con i Bollini Rosa in prima linea nella gestione della pandemia. Molte lavoratrici hanno dovuto isolarsi dagli affetti più cari. E anche la loro salute mentale è stata messa a dura prova”.
Le premiate hanno ricevuto anche le immagini fotografiche delle opere dei tre writers che hanno aderito all’iniziativa, Austin Fowler, Laika e Cheone, tramite l’associazione Unisono Aps, Spazio Baluardo di Milano. Dall’Italia agli Stati Uniti, alla Cina gli artisti hanno lanciato nuovi messaggi. Celebrando il lavoro del personale sanitario e invitando gli abitanti delle città a non uscire di casa dipingendo mascherine e divieti.