Le priorità per la nostra
Regione e per
il nostro territorio
Il rapporto “Mal’Aria di città” sulla qualità della nostra aria redatto da Legambiente è stato impietoso. Non solo per il ‘3’ dato a Cremona, ma per il fatto che nessuna città lombarda ha ricevuto una sufficienza. Il voto più alto, che è ‘4’, è stato conferito solo a Lecco e Sondrio, nel nord della nostra Regione. Tutte le altre città sono state bocciate.
Ovviamente questo è uno studio che si concentra sulle città capoluogo e non sui territori. Ma è di per sé sufficiente per ribadire, ancora una volta, che la priorità per la nostra Regione non può che essere la qualità dell’ambiente, oltre ovviamente al potenziamento della sanità pubblica di territorio. Entrambi temi di garanzia per la nostra stessa economia. In questo contesto dobbiamo gestire e investire le risorse del Recovery Plan, e cioè i 209 miliardi ottenuto dal Governo, così come le risorse del Mes da destinare al rafforzamento delle reti e dei servizi sanitari nei diversi territori, tra cui il nostro.
Siamo di fronte a un’occasione da cogliere, un’opportunità che certo non può essere sprecata per mera strumentalizzazione politica o per rifiuti pregiudiziali. E soprattutto siamo di fronte alla possibilità di realizzare investimenti che possono andare nella direzione di ridurre le emissioni non solo nei nostri territori, ma su tutta la pianura padana, che ricordo essere la regione più inquinata d’Europa. E’ su questo progetto che la nostra Regione deve essere protagonista investendo le risorse che arriveranno, contribuendo ad una grande progetto di sviluppo sostenibile che punti a migliorare la qualità delle nostre vite e delle generazioni future.