Elezioni al Boschetto, La Sala il più votato. Nel parco Romolo un murales in suo ricordo
Prima tornata di elezioni nei quartieri: a dare il via, sabato scorso, sono stati i residenti del Boschetto – Migliaro, dove sono andate a votare 108 persone. Ben 51 i nuovi iscritti all’assemblea, e molto elevata la partecipazione giovanile: il più votato è stato il 24enne Paolo La Sala, una new entry assoluta, che ha evidentemente intercettato il desiderio di esserci di giovani e giovanissimi. 54 le preferenze andate a La Sala, seguito dal presidente uscente Gianni Tamburini che ha ottenuto 49 voti. Otto i consiglieri che comporranno il nuovo direttivo: in ordine alfabetico, oltre ai già citati, Luigi Armillotta, Alberto Baldini, Claudio Galimberti, Giuseppe Gigliobianco, Enrico Gnocchi, Giovanna Spingardi, unica presenza femminile e alla sua prima esperienza nel comitato.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione in generale a queste votazioni e in particolare di quella giovanile”, dice Luigi Armillotta, uno dei veterani del direttivo uscente. “L’ottimo risultato di Paolo lo sta a dimostrare, sono felice che abbia accettato la proposta di candidarsi, con lui sarà più facile intercettare i bisogni di giovani e adolescenti del quartiere. Bellissimo segnale è anche il fatto che tanta gente si sia iscritta in assemblea”.
Il prossimo passo ora sarà la riunione formale del nuovo direttivo e la scelta del presidente, che non necessariamente sarà il candidato che ha totalizzato più voti.
Tra le questioni aperte nel quartiere: la scuola, intesa come manutenzione dell’edificio e considerata elemento essenziale della vita sociale; la pista ciclabile di collegamento con la città: il finanziamento è stato chiesto dal Comune, ma non ci sono certezze sui tempi dell’erogazione; l’avvio dei lavori – entro ottobre – per il collegamento ciclopedonale tra il parco che sarà intitolato a Romolo e la chiesa, un intervento finanziato con i soldi della Regione post Covid. In quest’area è prevista inoltre la realizzazione, su un muro perimetrale, di un murales di 20 metri proprio in ricordo di Romolo, personaggio simbolo del quartiere, ma rimasto nel cuore di tanti cremonesi.
Problema che si trascina da anni è infine la manutenzione della palestra. Come noto, il tetto andrebbe completamente rifatto per evitare le infiltrazioni d’acqua, ma l’intervento è slittato più volte per gli alti costi dovuti alla presenza di una guaina in amianto. Più semplice, invece, sarebbe l’intervento per evitare le infiltrazioni negli spogliatoi, ma anche quello non è ancora stato fatto. gbiagi